«Ho chiesto un incontro con i presidenti della Juve Stabia, Andrea Langella e Francesco Manniello, nei prossimi giorni conto di vederli al Comune». Il sindaco di Castellammare di Stabia Gaetano Cimmino è preoccupato dall’evolversi della situazione in casa gialloblù. La lite tra i due soci della Juve Stabia ha portato alle dimissioni dell’amministratore Vincenzo D’Elia e del patron Andrea Langella.«Al netto delle possibili diversità di vedute all’interno della società, a me interessa il presente e il futuro della Juve Stabia che rappresenta il fiore all’occhiello della nostra città – dice il sindaco Cimmino – La squadra ha tutte le carte in regola per difendere la Serie B, che rappresenta un patrimonio fondamentale non solo per i tifosi ma per tutta Castellammare. Allo stesso tempo sono convinto che possano esserci i presupposti per gettare le basi anche per un futuro importante della squadra». Il primo cittadino assicura l’impegno dell’amministrazione comunale al fianco della Juve Stabia: «Ci siamo subito messi a disposizione per garantire la sanificazione dello stadio e consentire ai calciatori di tornare ad allenarsi al Romeo Menti – spiega Cimmino – Inoltre, nel piano triennale delle opere pubbliche che ci apprestiamo ad approvare, abbiamo previsto nuovi interventi, per circa due milioni di euro, per migliorare e rendere sempre più accogliente il nostro stadio».
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26 maggio 2020
Juve Stabia, interviene il sindaco Cimmino: Manniello e Langella convocati in Comune