La luce ultravioletta a lunghezza d’onda corta (Uv-C), come quella delle lampade usate negli acquari per mantenere l’acqua igienizzata, riesce a neutralizzare il virus SarsCoV2. La conferma arriva dalloo studio condotto da Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), Università Statale di Milano, Istituto Nazionale dei Tumori di Minalo (Int) e Fondazione Don Gnocchi, disponibile sulla piattaforma medRxiv, che raccoglie i lavori non ancora rivisti dalla comunità scientifica. “Abbiamo illuminato con luce Uv soluzioni a diverse concentrazioni di virus e abbiamo scoperto che è sufficiente una dose molto piccola, equivalente a quella erogata per qualche secondo da una lampada UV-C posta a qualche centimetro dal bersaglio, per inattivare la riproduzione del virus, indipendentemente dalla sua concentrazione”, spiega Mara Biasin, della Statale.
CRONACA
15 giugno 2020
Studio italiano, raggi ultravioletti efficaci nel neutralizzare il coronavirus