Striano. L’allarme è stato lanciato alcuni giorni fa, mentre dalla sede del Comune l’assessore ai lavori pubblici provava a rassicurare la comunità strianese in merito alla realizzazione di una nuova Cittadella del Carnevale, da costruire nei pressi delle ex palazzine popolari – un complesso di appartamenti fantasma a ridosso del Comune – tra gli appassionati dello storico Carnevale, che quest’anno è stato celebrato in maniera irrisoria, senza la sfilata dei tradizionali carri, dopo l’inchiesta sugli sversamenti di rifiuti nel vecchio laboratorio, le preoccupazioni su una festa che rischia di essere in bilico anche per l’anno prossimo.
I carri già in questo periodo vengono progettati, i materiali raccolti e lavorati. «Il tempo scorre inesorabilmente, e così noi carristi del Rione Piazza, vediamo allontanarsi sempre di più la speranza di poter costruire i carri allegorici per il Carnevale del 2021. L’amministrazione comunale aveva fatto delle promesse e preso impegni con il nostro direttivo, ma ad oggi tutto è ancora fermo, e del carnevale ci restano solo le “chiacchiere” che ci sono state proferite. Chiediamo a gran voce, e per l’ennesima volta, risposte e impegni concreti. Il carnevale Strianese va salvaguardato e i ragazzi dei vari rioni meritano rispetto e non prese in giro», recita un appello lanciato dal rione Piazza nei giorni scorsi.
Uno dei quartieri storici di Striano, grande protagonista delle kermesse tenutesi negli ultimi anni. Una tradizione che rischia di saltare per il secondo anno consecutivo secondo gli appassionati della festa.La vecchia Cittadella del Carnevale, dopo il dissequestro dell’area e la pulizia dai cumuli di rifiuti, cambierà faccia. Diventerà secondo i piani dell’amministrazione guidata dal sindaco Antonio Del Giudice la nuova area per la fiera settimanale, che attualmente si svolge in un’area nei pressi della stazione della Circumvesuviana.
Mentre per la Cittadella del Carnevale è in piedi un progetto per la realizzazione di un laboratorio per la costruzione dei carri nei pressi del municipio. L’area individuata è quella nei pressi delle palazzine Ex legge 219, uno scempio di cemento figlio del fallimento delle istituzioni: cento appartamenti costruiti e mai affidati ai cittadini di Striano. Oggi quelle costruzioni sono il simbolo del degrado, al posto di quelle case fantasma dovrebbe nascere la nuova cittadella dei carristi. Mai tempi stringono e i lavori ancora non sono partiti.