Viviamo in un’epoca in cui la digitazione su tastiere di computer e smartphone ha preso il sopravvento sulla scrittura a mano, divenendo di gran lunga il metodo di scrittura più usato anche perché è il più rapido ed efficiente. Scrivere a mano, secondo i dati di numerose ricerche scientifiche, offre però vantaggi unici. Impone, in primis, di riflettere più a fondo sulle informazioni che si stanno appuntando, dovendole sintetizzare in modo che abbiano senso. Sotto il profilo delle memorizzazione, gli appunti presi a mano hanno poi un migliore richiamo alla mente giacché la grafia personalizzata offre maggiori spunti di memoria ed il movimento associato di penna e mano favorisce la codifica e la conservazione delle informazioni.
A combinare i vantaggi della scrittura a mano con l’efficienza degli appunti digitali, da qualche anno, ci provano le smartpen. Queste particolari penne ad inchiostro utilizzabili su carta hanno come principale vantaggio quello di acquisire e memorizzare in formato digitale quanto viene scritto.
Inventrice della prima smartpen al mondo, l’azienda Livescribe (dal 2015 acquisita da Anoto Group AB) ha da poco lanciato Symphony. Più leggera e più potente dei precedenti modelli, è caratterizzata da dimensioni (150 x 11,8 mm), peso (27,5 g) e design che la rendono, a differenza di altre concorrenti, del tutto simile ad una penna a sfera standard.
Nella confezione di vendita, oltre la smartpen, un foglietto illustrativo di avvio rapido, un cavo di ricarica USB-microUSB ed un bloc-notes tascabile in stile reporter con copertina morbida opaca e carta bianca, non rigata da 80 g.
Costruita in alluminio bi-colore (nero gran parte del corpo, grigio le due estremità e il tappo), Symphony ha un aspetto estremamente professionale.
Sull’estremità superiore è presente una porta microUSB per la ricarica della batteria ai polimeri di litio integrata che assicura fino a 10 ore di scrittura continua e necessita circa 90 minuti per passare da 0 a 100%.
Spostato verso il basso sul corpo, un led multicolore (verde, blu, rosso) che segnala lo stato di connessione, memoria e batteria.
Sull’estremità inferiore, oltre la punta della cartuccia di inchiostro sostituibile, c’è un piccolo incavo che ospita una fotocamera ad infrarossi ad alta sensibilità. Quest’ultima è alla base della tecnologia brevettata di identificazione della scrittura. È infatti grazie ad essa che la smartpen può determinare la sua posizione sulla pagina, a patto di utilizzare la speciale carta isometrica Anoto, che ha una trama di micro punti neri, invisibili all’occhio umano.
All’interno della penna, un processore ARM Cortex M4, 128 MB di memoria (fino a 1200 pagine A4), e il Bluetooth che serve ad abbinare la penna ad un dispositivo mobile (iOS e Android) o un PC (Windows) su cui va installata l’app gratuita Livescribe+.
Tutto ciò che Symphony scrive su carta Anoto viene acquisito e archiviato digitalmente nella smartpen per poi essere trasferito, appena possibile, allo smartphone abbinato. In particolare se si è nelle immediate vicinanze di quest’ultimo, basta scrivere o disegnare su carta Anoto per vederlo apparire immediatamente sul terminale.
Le note sincronizzate e salvate in una varietà di formati comuni (PDF, MS Word, testo o immagine) possono essere condivise su servizi cloud come Google Drive, Dropbox, Evernote e OneNote, con colleghi, familiari ed amici.
In grado di riconoscere la scrittura a mano in 27 lingue, tra cui l’italiano, anche nel caso di una calligrafia disordinata, l’app ne esegue la trascrizione in testo ricercabile. L’app, inoltre, trasforma i numeri di telefono in contatti, le liste della spesa in promemoria.
Ma la smartpen di Livescribe non si limita solo alla scrittura. È in grado di salvare e caricare ciò che si disegna e scarabocchia.
Attraverso l’app è inoltre possibile aggiungere note vocali agli appunti scritti, registrando file audio mentre si scrive, attraverso il microfono dello smartphone abbinato.
Durante la nostra prova, abbiamo rilevato che Symphony, pur non avendo la stessa scorrevolezza di una penna gel, non ha nulla da invidiare a una classica penna a sfera. Non è necessario premere con forza sul foglio o modificare il modo in cui si tiene la penna e si scrive.
Si può acquistare nel sito del produttore a 119,99 euro più costi di spedizione (8,95 euro).
Sono disponibili una vasta selezione di taccuini e blocchi di varie dimensioni.
Gennaro Annunziata