“L’accordo che il presidente Conte è riuscito a chiudere a Bruxelles è una grande occasione per il Mezzogiorno – lo afferma Andrea Cozzolino durante un evento su ZOOM organizzato dai Giovani Democratici dell’Irpinia – “Sarebbe imperdonabile per tutti noi non essere in grado di lanciare un piano per una nuova generazione per il Mezzogiorno, non lasciando solo alle istituzioni il lavoro, ma serve un piano nazionale in grado di portare in Europa i temi regionali, non devono prevalere i localismi, ma serve una grande alleanza tra le regioni italiani.”
“La Campania, insieme alla Puglia, sono la Lombardia del Mezzogiorno. Serve una dimensione macroregionale – prosegue l’eurodeputato campano e responsabile nazionale Coesione territoriale del Partito Democratico – Non possiamo più chiuderci in piccoli potentati locali, sarebbe una sconfitta, vorrebbe dire perdere una occasione storica.Le aree interne, come Avellino e Benevento, hanno un grande valore e avranno un importante futuro solo se saremo in grado di coinvolgerle dentro un meccanismo di sviluppo e di crescita con una dimensioni sovralocale. La macro regione di cui parlo è giù una realtà: c’è una filiera universitaria, agricola, produttiva.““Non è il momento delle sperimentazioni, le abbiamo già fatte. -conclude Cozzolino- Non basta più. Serve una marcia in più. Sappiamo cosa serve: le infrastrutture (materiali e immateriali) Come si può immaginare nel 2020 il futuro di un territorio senza una connessione digitale o senza mezzi di trasporto?“