L’editoria locale rappresenta la spina dorsale dell’informazione del Paese. Più puntuale è l’interesse per un territorio, maggiore la capacità di penetrazione nella società e di coinvolgimento dei lettori. A dispetto della pesante crisi che si è abbattuta sul settore, per l’impatto della tecnologia sulle abitudini di lettura, se c’è un contesto nel quale la carta stampata può giocare un ruolo di primo piano è proprio nelle relazioni di prossimità.
È pertanto un grande piacere per le Arti Grafiche Boccia acquisire tra i suoi clienti Metropolis che da danni svolge con impegno il compito di sentinella nella popolosa e difficile area che si estende lungo la fascia costiera da Napoli a Salerno. Ben conosciamo i sacrifici che occorre compiere per mandare tutti i giorni in edicola un quotidiano. Sacrifici che si moltiplicano nelle regioni meridionali a basso tasso di lettura e con poca offerta pubblicitaria.
Anche per questo occorre riconoscere agli amici di Metropolis un coraggio non comune e apprezzare il durevole successo dell’iniziativa, tra le più difficili e complesse che ci siano. Anche il mestiere dello stampatore vive momenti di grande rivolgimento e il suo lavoro richiede tassi d’innovazione sempre più alti. Alle classiche macchine da stampa si affiancano le piattaforme digitali e nuovi prodotti si affacciano sul mercato.
Ma tutti noi sappiamo che ogni volta che nasce un giornale o che viene stampato come accadrà questa notte con Metropolis per noi è un contributo alla libertà di stampa, di pensiero, nel costruire quella coscienza civile utile a migliorare la nostra comunità e a migliorarci come cittadini. L’odore della carta e dell’inchiostro diventa il profumo della libertà di un Paese come il nostro alle prese con tanti problemi e tante occasioni di riscatto. Ex Presidente Confindustria