TORRE ANNUNZIATA – Un nuovo caso di Coronavirus a Torre Annunziata. Ad annunciarlo è l’ufficio stampa del sindaco della città vesuviana, Vincenzo Ascione, che in una nota sottolinea come ”si tratta di un cinquantunenne rientrato da una vacanza in Spagna e sottoposto, secondo le disposizioni vigenti, al test del tampone, al quale è risultato positivo”. ”L’uomo – fa sapere ancora lo staff comunicazione del primo cittadino – è asintomatico e si trova in isolamento domiciliare presso la propria abitazione”. Con questo caso, sale a 21 il numero complessivo dei positivi al Covid-19 registrati a Torre Annunziata dall’inizio della pandemia, tre dei quali attualmente contagiati e sottoposti al regime di isolamento domiciliare.
116 positivi in 24 ore, nessun decesso
Centosedici positivi di cui 54 casi di rientro (30 dalla Sardegna e 24 dall’estero) su 3.132 tamponi: questi i dati del bollettino di oggi dell’Unità di crisi della Regione Campania riferito alle ultime 24 ore. Il totale dei positivi è di 5.838 unità mentre il totale dei tamponi è di 386.619. Non si registrano ne’ deceduti ne’ guariti.
I contagi sul territorio nazionale nelle ultime 24 ore
Calano i contagi per il Covid in Italia: sono 953 (contro i 1.210 di ieri) i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore. Sono 4 i morti, in calo rispetto ai 7 di ieri. I tamponi sono stati 45.914 (- 21 mila rispetto a ieri), secondo i dati del ministero della Salute.
I guariti oggi sono 192 per un totale di 205.662. In totale i casi registrati dal ministero della Salute sono 260.298, mentre il totale dei decessi è di 35.441. Gli attualmente positivi sono 19.195 (+757). I malati in terapia intensiva calano di 4 unità e sono oggi 65, mentre i ricoverati con sintomi sono 74 in più per un totale di 1.045. In isolamento domiciliare i pazienti sono 18.085 (+687).
Sugli scuolabus distanziamento di 1 metro. Nessuna deroga dal Cts
Restano fermi gli attuali criteri di distanziamento all’interno dei mezzi di trasporto: il CTS ha chiarito che non concederà alcuna deroga al metro, anche con obbligo di mascherina. E’ quanto emerso, da quanto si apprende, nella riunione avvenuta oggi sul trasporto pubblico locale, presenti anche le Regioni, in vista della riapertura della scuola. Le due soluzioni tecniche sulle quali lavorare sono l’utilizzo di separatori sui mezzi del TPL e la differenziazione degli orari scolastici.