Uno scontro generazionale sul Matt di Terzigno, l’esperto Auricchio attacca il giovane Ferraro
La serata della presentazione delle liste della coalizione della maggioranza uscente non è passata sottotraccia. Le parole di chi ha preso parte all’evento sono state passate al setaccio, soprattutto da chi vuol mandare a casa l’attuale compagine di governo. A finire nel mirino stavolta è il giovane consigliere Biagio Ferraro, entrato in corso d’opera in consiglio comunale e oggi candidato con Terzigno Democratica, la lista dei giovani dem a sostegnodel sindaco uscente. Nel corso del suo intervento durante la presentazione delle liste di giovedì sera ha parlato dei giovani e dei luoghi che l’attuale amministrazione ha messo a disposizione delle fasce giovanili. «Abbiamo un campo polivalente aperto notte e giorno. Abbiamo un’aula studio nel museo archeologico che ci invidiano da tutti i paesi. Nel nostro paese puntiamo il dito uno contro l’altro», le parole dell’aspirante consigliere comunale. Parole su cui s’è soffermato Domenico Auricchio, senatore emerito e oggi aspirante consigliere, anche lui, ma nella coalizione “Amare Terzigno senza fine”. «Mi hanno riferito delle sue frasi, a cui non posso non fare chiarezza. Quella coalizione vanta la realizzazione del museo, io ho passato gli anni della mia vita dietro quel progetto. Anche quando ce lo volevano scippare, – dice Auricchio – la mia vita è in quei locali. Conosco ogni angolo. Bastava fare un riferimento a chi davvero ha dato tanto. Chi oggi rivendica quell’opera, io non l’ho mai visto. E sul campetto polivalente, dovrebbero ringraziare il prefetto De Martino. Ma spesso qualcuno ha la memoria corta».