Torre del Greco. “Da 17 anni gli abitanti della zona rossa del Vesuvio non possono usufruire delle agevolazioni e degli incentivi sui fitti perché i rispettivi Comuni non rientrano più nell’elenco del Cipe delle città ad alta tensione abitativa. E’ necessaria nella prossima legislatura regionale un’azione decisa a correggere questa distorsione che penalizza in particolare le fasce deboli della popolazione”. Lo afferma Clelia Gorga, candidata al Consiglio regionale della Campania, con la lista Campania Libera. “I Comuni della zona rossa – spiega – furono esclusi dall’elenco del Cipe dopo che nel 2003 fu varato il programma Vesuvia, che concedeva diversi incentivi per l’acquisto della prima casa e per il fitto a coloro che si trasferivano dalla zona rossa. Da 11 anni però i contributi del programma Vesuvia non ci sono più, e nessuno ha pensato di reinserire questi Comuni nell’elenco delle città ad alta tensione abitativa. E’ fondamentale sanare questa situazione di disparità tra gli abitanti dei diversi territori vesuviani perché interessa realtà importanti come Torre del Greco, Torre Annunziata, Ercolano, Somma Vesuviana, tutti Comuni densamente abitati e caratterizzati da alti tassi di disagio sociale dove è elevato anche il numero di sfratti per morosità. In un momento di crisi economica aggravata dalla pandemia quest’azione è ancora più urgente”, conclude.
ULTIM’ORA
14 settembre 2020
Zona rossa, il progetto di Gorga: «Inserire i comuni nell’elenco delle città a elevata tensione abitativa»