Il referendum non basta a trainare gli elettori nella scelta dei nuovi sindaci dell’area vesuviana. I dati più allarmanti sotto il profilo dell’allontanamento dei cittadini dalle istituzioni si registra a Poggiomarino e a Terzigno, dove rispettivamente si sono recati alle urne il 72,59% e il 73,91% degli aventi diritto, in entrambi i casi quattro punti percentuali rispetto alle ultime amministrative. Sostanzialmente in linea i dati relativi alle affluenze a Pomigliano d’Arco (76,05% come cinque anni fa) e Sant’Anastasia (75,20%, un punto percentuale in meno rispetto all’anno scorso). La guerra per le poltrone registrata a Pompei durante il breve interregno di Pietro Amitrano non ha scoraggiato gli elettori: 3 su 4 (il 74,79%) hanno raggiunto i seggi per scegliere il nuovo sindaco. A San Giorgio l’unico dato in crescita rispetto agli altri comuni del Vesuviano: rispetto al 2015 si è recato alle urne il 69,46% degli aventi diritto, tre punti percentuali in più in confronto alle amministrative di cinque anni.
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21 settembre 2020
Comunali, sfiducia nel Vesuviano: alle urne meno elettori dell’ultima volta