Ercolano. Maggioranza bulgara per il sindaco Ciro Buonajuto. Il primo cittadino non solo si è tolto lo sfizio di asfaltare l’ex alleata Colomba Formisano – la dipendente dell’Asl Napoli 3 a capo di una colazione di liste civiche – e i due outsider, ma ha conquistato la bellezza di 22 scranni su 24 in consiglio comunale.
A recitare la parte del leone sarà nuovamente il Pd con la bellezza di 10 eletti – l’assessore uscente Carmela Saulino ha sfondato quota 1.300 preferenze, risultando la prima eletta in assoluto – seguito a ruota dalla debuttante Italia Viva con sei rappresentanti in aula. Il partito di Matteo Renzi piazza due donne in cima alla lista: Anna Giuliano e Assunta Riccio, entrambe capaci di superare la soglia dei 900 voti.
A chiudere la super-corazzata i 4 consiglieri di Popolo Ercolanese (il big è Andrea Formicola con 684 voti) e i singoli esponenti di Davvero (Andrea Fiengo, 384 voti) e Dc (Ciro Acunzo, 320 voti). All’opposizione solo miss Asl Colomba Formisano e Pietro Sabbarese, l’ex segretario cittadino del Pd diventato il primo nemico di Ciro Buonajuto già a gennaio del 2019.
Con risultati (380 preferenze) che, nell’attuale lista del Pd, l’avrebbero relegato al quindicesimo posto su 24 – la fine dell’ex dissidente Gennaro Sulipano – e fuori dal consiglio comunale. Domani su Metropolis Quotidiano le preferenze raccolte da tutti i candidati di Ercolano.