Un occhio al Genoa e uno al mercato. Il Napoli affronta domenica il secondo impegno di campionato e se arriverà in tempo l’ordinanza della Regione inaugurerà la stagione post Covid. Nonostante che i dati relativi ai nuovi casi in Campania facciano aumentare la preoccupazione per il decorso della pandemia nella regione, il presidente De Luca potrebbe infatti autorizzare la presenza sugli spalti di mille persone, sia pure con tutte le precauzioni previste dai protocolli. Gli azzurri, dunque, mentre si accingono a ritrovare in parte i propri tifosi (gli spalti potrebbero essere aperti a familiari dei dipendenti della società e invitati degli sponsor), sfidano il Genoa per confermare ciò che di buono, sia pure nell’ultima mezz’ora di gioco, hanno fatto vedere domenica scorsa a Parma. Al San Paolo, però, differentemente da quanto era avvenuto al Tardini, Victor Osimhen sarà sicuramente in campo dal primo minuto di gioco. Probabilmente Gattuso opterà per una formazione a trazione anteriore e dunque il tridente d’attacco sarà completato sulle fasce da Lozano e da Insigne. Il messicano in Emilia Romagna è stato il migliore tra gli azzurri, dimostrando di essere l’unico in grado di saltare il diretto avversario e di creare superiorità numerica. L’attaccante è diventato troppo importante nel gioco d’attacco del Napoli perché Gattuso possa rinunciarvi a cuor leggero.
L’interesse generale è dunque concentrato sulla sfida ai rossoblù di Rolando Maran, ma i tifosi, assieme a Gattuso, attendono con ansia anche notizie dal mercato dove il Napoli, nei dieci giorni che rimangono prima della chiusura, potrebbe essere protagonista sia in uscita che in entrata. Al momento resta bloccata la posizione di Milik. Il Totthenam che ha preso contatto con il Napoli, deve vendere prima di muovere un passo deciso e comunque vi sarebbero problemi nel trovare una formula che soddisfi entrambe le società. Anche la cessione di Koulibaly sembra essersi impantanata. Il Manchester City che non vuole spendere gli 80 milioni richiesti da De Laurentiis si sarebbe definitivamente defilato, puntando a Ruben Dias del Benfica. Il Psg è fermo e allora il franco-senegalese, per la gioia di Gattuso, sembra sempre più destinato a rimanere in maglia azzurra. In queste condizioni anche l’offerta alla Roma per Veretout, che Gattuso chiede per completare l’assetto del centrocampo, è destinata a non avere futuro. Da verificare l’offerta che lo Spartak Mosca avrebbe fatto per Hysaj. Per l’albanese i russi offrirebbero 7 milioni, il Napoli nel chiede almeno 10. Nel mare di voci e di indiscrezioni si fa strada una sola certezza, annunciata ufficialmente dal Chievo. La squadra veronese ha ingaggiato il giovane Palmiero, prodotto del vivaio del Napoli, in prestito per una stagione. Anche Ciciretti potrebbe nelle prossime ore percorrere la stessa strada.