Torre del Greco. Una lettera ufficiale ai vertici della Società Autostrade Meridionali e al ministero delle infrastrutture e dei trasporti per sollecitare la «ridenominazione del casello di Torre Annunziata Nord». è la «crociata identitaria» promossa dal presidente del consiglio comunale Gaetano Frulio e sostenuta dal sindaco Giovanni Palomba per regalare la «giusta visibilità» alla periferia di Torre del Greco: «Una città di circa 87.000 abitanti, estesa su un territorio di 30 chilometri quadrati – si legge all’interno della missiva – e, a oggi, servita da un’unica uscita della Salerno-Napoli».
Eppure, proprio il casello Torre Annunziata Nord – realizzato all’altezza del palazzo di giustizia di via Nazionale – serve una larga fetta della popolazione della città del corallo: «L’uscita è ubicata a pochissimi metri dal confine con Torre del Greco – sottolinea il capo dell’assise all’interno della missiva, sottoscritta da diversi consiglieri comunali di maggioranza – e viene normalmente utilizzata da chi vuole raggiungere la zona sud della città, in cui ricadono popolosi quartieri come Leopardi e Santa Maria la Bruna e importanti attrattori turistici come Villa delle Ginestre».
Di qui, la proposta di aggiungere alla dicitura Torre Annunziata Nord la scritta Torre del Gredo Sud: «La ridenominazione – sottolinea Gaetano Frulio – sarebbe utile per evitare le abituali ripercussioni sul traffico cittadino provocato dagli automobilisti tratti in inganno dall’unica uscita presente sul territorio e inconsapevoli dell’opportunità di utilizzare l’uscita oggi denominata Torre Annunziata Nord per raggiungere la zona sud di Torre del Greco».
Insomma, una dicitura aggiuntiva su un cartello per risparmiare tempo e benzina. D’altronde, se Mario Casillo è stato capace di ottenere un’uscita tutta per Boscoreale, un suo alleato potrà legittimamente puntare al cambio di nome su qualche cartello.
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