Napoli. “Il Napoli non è partito perché era in quarantena. La Juventus con il suo presidente ha fatto una dichiarazione penosa, imbarazzante: siccome c’è il protocollo andiamo alo stadio”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in diretta Facebook. De Luca ha sottolineato con ironia: “Non sono arrivati i ringraziamenti alle Asl e al Napoli perché abbiamo evitato di contagiare Ronaldo. Se il Napoli fosse andato in allegria a Torino magari dopo una settimana c’era Ronaldo positivo, avremmo conquistato il titolo del New York Times per la gloria dell’Italia”. De Luca nella sua diretta Facebook ha duramente criticato la scelta dell Juventus di andare in campo domenica sera per avere la vittoria a tavolino. “Hanno comunicato – ha spiegato – che andavano a fare una dura competizione contro i raccattapalle. Il presidente della Juventus credo sia appassionato oltre che di pallone anche di filosofia, mi permetto di citare Schopenauer: la gloria bisogna conquistarla, l’onore basta non perderlo. Se mi fossi comportato così sentirei di aver perduto l’onore sportivo”. “Mi domando – ha aggiunto De Luca – cosa rimane in questi atteggiamenti dello spirito sportivo? Parliamo di sport, di valori, di competizione onesta. Ma come si può ridurre tutto alla meschinità di voler vincere contro avversari messi in quarantena dall’Asl?”. De Luca ha criticato anche le parole del ct della nazionale Roberto Mancini sulla pari importanza di sport e scuola: “Persino il ct della Nazionale si è lasciato andare a una esternazione che si poteva risparmiare, lo dico con simpatia, ma ognuno deve fare il suo mestiere”.
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9 ottobre 2020
Virus fuori controllo in Campania e De Luca pensa a Napoli-Juve: «Da Agnelli parole penose»