I neckband, ovvero gli auricolari con archetto da collo, sono pensati soprattutto per un uso aziendale. L’idea è quella di fornire cuffie che si possano indossare, in modo discreto, tutto il giorno, che siano accessibili facilmente quando necessario.
I Voyager 6200 UC di Poly, brand nato dalla fusione tra Polycom e Plantronics, pur essendo destinati a lavoratori sempre connessi, che, in ufficio o in viaggio, hanno bisogno di prestazioni audio di livello professionale, sono caratterizzati da una attenzione per il design tipica di un prodotto consumer.
Essendo un accessorio UC (Unified Communications), consentono di passare dallo smartphone al PC, da chiamate telefoniche e web conference, all’ascolto di musica stereo, senza soluzione di continuità. Perfetti per chi, soprattutto in questo periodo, causa Covid-19, è spesso impegnato in teleconferenza, in quanto compatibili e certificati dalle piattaforme più diffuse.
All’interno della confezione di vendita della versione B6200 USB-C, oggetto di questa recensione, oltre i Voyager, ci sono un cavo USB-microUSB per la ricarica, due coppie di morbidi gommini di diverse dimensioni, in alternativa a quelli già montati, una basetta di ricarica circolare da tavolo, un ricevitore BT600 con attacco USB-C per il collegamento al PC ed una bellissima custodia semirigida con cerniera per il traporto della cuffia e dei suoi accessori.
L’archetto da collo flessibile è comodo e leggero (56 g) al punto di dimenticarsi di averlo indossato. Ha un rivestimento gommato che crea un attrito appena sufficiente ad evitare che scivoli. La versione da noi provata era nera (esiste un’altra bianca) con i due fili degli auricolari di colore rosso-arancio, definito “lava”, presente nel logo Poly.
Sull’archetto, a sinistra, un tasto rosso per il mute e uno switch per l’attivazione/disattivazione del sistema di cancellazione attiva del rumore (ANC), efficace con le frequenze più basse, meno con quelle acute. A destra, due tastini +/- per regolare il volume, un pulsante multifunzione (per riprodurre o mettere in pausa la musica, rispondere/terminare/rifiutare una chiamata, attivare l’assistente vocale dello smartphone associato) ed uno switch OFF/ON/modalità associazione Bluetooth (versione 5.0).
Chiare e semplici istruzioni vocali rendono il processo di accoppiamento iniziale un gioco da ragazzi. È possibile abbinare fino a un massimo di otto dispositivi, utilizzandone in contemporanea (tecnologia multipoint) due presenti nel raggio di 30 m.
Sempre sulla parte destra del neckband, sono presenti i contatti dorati per la ricarica attraverso la basetta da tavolo e, nascosto da una tappo removibile, una porta microUSB per la ricarica diretta.
Alle due estremità dell’archetto, sotto una piccola griglia nera e arancione, sono integrati 4 microfoni omnidirezionali con elaborazione del segnale digitale (DSP), in grado di captare efficacemente la voce e ridurre il rumore di fondo.
All’interno dell’archetto è presente invece un motore che lo fa vibrare sulla nuca quando si riceve una chiamata. Si può rispondere, inserendo rapidamente uno o entrambi gli auricolari, mentre dei LED rossi, presenti alle estremità dell’archetto, lampeggiando, informano chi ci sta intorno che siamo impegnati in una conversazione telefonica.
Sono lunghi circa 10 cm i due sottili cavi, alla fine dei quali è presente un auricolare di tipo in ear contenente un trasduttore dinamico.
Particolare attenzione nella progettazione è stata posta a vestibilità, comfort ed usabilità. I due auricolari, facili da inserire e da togliere, sono stabili ed occludenti, così da garantire un buon isolamento passivo che si aggiunge a quello attivo, assicurando la tranquillità necessaria per rimanere concentrati anche in un rumoroso ambiente open space. Avvisi vocali in italiano, annunciano il tempo di conversazione rimanente, la disattivazione dell’ANC e lo stato della connessione.
La qualità audio è in generale buona, con punte di eccellenza nella riproduzione delle voci nelle conversazioni telefoniche, ed una resa più che soddisfacente anche con la musica, che ha alti e medi ben definiti, e qualche lieve carenza solo nei bassi. Questi ultimi diventano più corposi quando si attiva la cancellazione attiva del rumore (ANC).
Presenti funzioni di protezione dell’udito. SoundGuard DIGITAL protegge da livelli sonori superiori a 118 dBA, G616 anti-shock (durante le chiamate) rileva ed elimina qualsiasi forte e improvviso aumento del livello sonoro, la media ponderata nel tempo impedisce che l’esposizione media giornaliera al rumore superi gli 85 dBA.
La batteria integrata ai polimeri di litio da 340 mAh garantisce un’autonomia fino a 16 ore di ascolto, 9 ore di conversazione e 14 giorni in standby. Come abbiamo avuto modo di verificare nel corso del nostro test, la cancellazione attiva del rumore impatta negativamente sulla durata della batteria che scende a poco più di 10 ore di riproduzione. Occorrono meno di 2 ore per la ricarica completa.
La versione desktop di Plantronics Hub è disponibile per Windows/Mac, quella mobile su Android e iOS. Consente di personalizzare le cuffie, selezionando la lingua della voce guida e le impostazioni delle varie funzioni e di mantenere aggiornato il dispositivo con il firmware più recente.
I Voyager 6200 UC hanno un prezzo di listino di 279,95 euro ma on line si possono attualmente acquistare intorno ai 160 euro. Non è certo poco ma le caratteristiche top di questa periferica giustificano del tutto la valutazione.
Gennaro Annunziata