Il rischio salasso per l’amministrazione comunale di Striano s’era palesato già qualche mese fa, quando sulla scrivania dei funzionari dell’Ente di palazzo Filippetto Marino è arrivata la nota con cui una banca – che vanta crediti nei confronti del Comune – aveva presentato atto di citazione innanzi al tribunale di Torre Annunziata, competente per materia. Un documento che rischia di scatenare nuove tensioni a palazzo di città e che rischia di trasformarsi in un salasso per l’Ente. La vicenda, che ora finirà al vaglio dei magistrati oplontini, riguarda una storia di fatture mai pagate dal Comune. Crediti inizialmente vantati da parte dell’Enel, azienda elettrica che ha fornito servizi al municipio negli anni scorsi, ora avanzati dalla Banca Farmafactouring. Bollette “bollenti” su cui bisognerà far chiarezza. Secondo quanto avanzato dai legali dell’istituto di credito che ha trascinato in tribunale l’amministrazione comunale, c’è un buco di 80mila euro da onorare. Soldi che dovrà versare – qualora i crediti dovessero essere riconosciuti – l’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Antonio Del Giudice. La battaglia in tribunale, che nelle prossime settimane entrerà nel vivo con l’apertura dell’udienza a carico del Comune, è stata innescata su volontà dell’amministrazione comunale che ha deciso di costituirsi in giudizio nei confronti dell’istituto di credito. L’amministrazione, quindi, si difenderà in aula. Nel tentativo di far valere le proprie ragioni e – nella peggiore delle ipotesi – trovare una soluzione bonaria con l’azienda che qualche mese fa ha presentato il conto all’Ente di palazzo Filippetto Marino. Proprio in vista della battaglia giudiziaria, il sindaco – Antonio Del Giudice – ha dato mandato ai suoi funzionari di affidare l’incarico a un legale esterno.
ULTIM’ORA
18 ottobre 2020
Fatture mai pagate, il Comune di Striano rischia il salasso in tribunale