Torre del Greco. Nei giorni in cui la Campania prova a respingere la nuova ondata di Covid-19, barricando in primo luogo scuole e università – luoghi di d’incontro e scambio da ogni prospettiva – si è innescato il dibattivo relativo ai «vantaggi sanitari» della chiusura rispetto ai «danni sociali e didattici» per gli studenti.
La risposta è negli occhi e negli sforzi dei ragazzi che hanno saputo ingegnarsi e adeguarsi nel tentativo di abbattere il virus, continuando a studiare con passione, anche a distanza. Ed è con un’immancabile iniziativa annuale che il liceo classico Gaetano de Bottis ha voluto omaggiare e esprimere vicinanza e gratitudine ai propri studenti.
L’istituto superiore di Torre del Greco – in collaborazione con l’associazione degli ex alunni e con la Banca di Credito Popolare non ha voluto rinunciare al rito di premiazione annuale degli studenti più meritevoli dell’anno scolastico 2019-2020. Seppure a distanza, il messaggio è stato chiaro: il liceo classico ha voluto premiare il merito, la tenacia e la dedizione dei propri studenti, esprimendo loro vicinanza, presenza e calore oltre ogni limite.
Presenti all’evento anche il sindaco Giovanni Palomba e l’assessore alla cultura del Comune di Torre del Greco Enrico Pensati, i quali hanno assistito alla premiazione di ben 34 alunni: tra questi 28 «diplomati» con 100 e 100 e lode e 6 «liceali» con le medie più alte del loro corso. «La scuola non si ferma – abbiamo sentito spesso echeggiare – e il liceo classico Gaetano De Bottis», grazie a questa meravigliosa opportunità, ha dimostrato l’importanza d’assicurare un’istruzione di qualità, equa e inclusiva – volta a promuovere e sensibilizzare innumerevoli opportunità di crescita per tutti gli studenti, che nel loro cammino verso il futuro non saranno mai soli.
(c)riproduzione riservata