“Il nostro inviato Paolo Fratter e i nostri operatori Vincenzo Triente e Fabio Giulianelli sono stati aggrediti a Napoli mentre documentavano la protesta per il blocco notturno deciso dalla regione Campania. Noi raccontiamo ciò che sta accadendo nelle città italiane, manifestazioni comprese. Ma quando queste manifestazioni degenerano in violenza non possiamo far altro che condannarle con
Sugc: incontro con i giornalisti aggrediti
“Le giornaliste e i giornalisti minacciati ieri a Napoli non se la sono “andata a cercare” come ha scritto qualcuno sui social, ma hanno esercitato compiutamente il loro diritto-dovere di raccontare un evento di grande rilevanza sociale. Il loro unico torto è stato quello di svelare, con immagini e fotografie, le probabili infiltrazioni di camorristi e squadristi di ogni risma, impegnati nella strumentalizzazione della protesta”. Lo sottolinea, in una nota, il Sindacato unitario giornalisti della Campania. “Per questo sono stati colpiti Paolo Fratter di Sky, la sua troupe, e altri colleghi che erano sul posto a documentare quanto stava accadendo. Hanno colpito i cronisti per impedire alla pubblica opinione di essere informata su quanto davvero è accaduto – spiega -Per queste ragioni abbiamo chiesto all’Osservatorio cronisti minacciati e alle autorità competenti di acquisire tutti i filmati disponibili e di procedere alla immediata identificazione e punizione degli aggressori”. “La Federazione della stampa e l’associazione stampa della Campania (SUGC) metteranno a disposizione dei colleghi i propri avvocati per qualsiasi iniziativa dovessero decidere di intraprendere – conclude – Oggi alle 14,30 sulla piattaforma Meet si terrà un incontro con Walter Verini, coordinatore del Comitato della Commissione Parlamentare Antimafia a tutela dei giornalisti minacciati”.
Martella, solidarietà alla troupe di Sky Tg2
“L’informazione non si è mai fermata: ci ha sempre garantito un servizio essenziale per superare uniti la sfida del virus. L’informazione è forza democratica. L’aggressione a @paolofratter di @SkyTG24, cui va la mia solidarietà, è vile e ci danneggia. L’informazione non si ferma”. Così il sottosegretario all’Editoria, Andrea Martella, su Twitter.