Attimi di tensione all’interno della sede dell’Asl di Torre Annunziata dove un consigliere comunale, Davide Alfieri, è stato picchiato da un cittadino. L’uomo si era recato nel presidio sanitario per chiedere di essere sottoposto al tampone, ma in quella sede i tamponi vengono effettuati su indicazione precisa, su prenotazione e una volta a settimana anche per i i cittadini ma seguendo la procedura. Nessuno di questi comportamenti era stato però adottato dall’uomo che ha inveito contro il consigliere dipendente della struttura. Peraltro, per convincerlo al tampone, lo ha intimidito presentandosi come un carabiniere. Ovviamente non lo era. «Stavo lavorando quando sono stato avvicinato da un uomo che non conosco e pretendeva il tampone – spiega il consigliere Davide Alfieri ancora sconvolto – ho provato a spiegare la procedura all’uomo che di risposta si è presentato come un carabiniere. Quando poi l’ho invitato a calmarsi e ad uscire seguendo la procedura mi ha sferrato un pugno in viso». Risultato: l’uomo è stato denunciato, mentre il consigliere comunale Alfieri medicato: ha riportato ferite al volto. «Comprendo l’esasperazione dei cittadini, capisco anche la paura che vivono in questo momento ma non possono venire tutti da noi: c’è una procedura da rispettare e sopratutto alcuni medici di base non possono far passare il messaggio che i tamponi si fanno a tutti presentandosi in struttura».
CRONACA
29 ottobre 2020
Consigliere comunale di Torre Annunziata picchiato nell’Asl da un finto carabiniere