Ancora un altro covo del clan scoperto dagli agenti del commissariato della polizia di Torre Annunziata. Gli uomini coordinati dal dirigente Claudio De Salvo nel tardo pomeriggio di ieri, durante una perquisizione nel rione a ridosso del Quadrilatero delle Carceri, hanno fatto irruzione in un appartamento. Si tratta di un’abitazione occupata da pregiudicati già noti alle forze dell’ordine. Qui, grazie a supporto delle unità cinofile hanno rinvenuto il bottino della camorra. I poliziotti hanno recuperato all’interno di una scatola un ordigno esplosivo, una bomba forse pronta per essere piazzata e tornare a far paura, l’incubo dei bombaroli che mai è stato archiviato in città. La bomba è stata isolata dagli artificieri e poi prelevata dai poliziotti che hanno messo l’area in sicurezza. Ma durante i controlli gli agenti hanno anche rinvenuto tre pistole calibro nove munite di proiettili e con colpo in canna e diverse dosi di marijuana già confezionate e pronte per essere vendute. Un’operazione che riaccende i riflettori sulla riorganizzazione della camorra in città. Una camorra che continua a restare in piedi nonostante le continue stangate che arrivano dalle forze dell’ordine e che decimano le organizzazioni criminali. Proprio nelle settimane scorse la polizia aveva sgominato il Quarto Sistema e stretto le manette a tredici persone, due di queste sono però ancora latitanti. Ora un nuovo colpo: scippare alla criminalità i mezzi per alimentare la strategia del terrore. (gs)
CRONACA
3 novembre 2020
Bomba e armi ritrovate in una casa nel centro storico a Torre Annunziata