Con l’arrivo di Sense, Versa, lo smartwatch Fitbit più venduto di sempre, non è più il top di gamma dell’azienda californiana.
Giunto alla terza edizione, Versa 3 ha un design rinnovato e nuove funzioni per il benessere, il fitness e la vita di tutti i giorni. Integra GPS (in precedenza presente solo su Ionic), altoparlante e microfono, e la tecnologia di monitoraggio della frequenza cardiaca più aggiornata.
Versa nel 2018 si affermò come lo “smartwatch di massa” perché vantava uno stile informale e unisex. Versa 2, con la stessa cassa quadrata dai bordi arrotondati, grazie all’aggiunta di un display curvo, trasmette una sensazione di qualità superiore. Nel segno della continuità estetica, Versa 3, che condivide con Sense alcune scelte stilistiche, è caratterizzato da linee morbide e da un maggiore comfort sul polso.
Con una forma che, innegabilmente, ricorda Apple Watch, la cassa in policarbonato con cornice in acciaio inossidabile, ha dimensioni che lo rendono adatto a stare anche sui polsi femminili più esili.
Versa 3 è disponibile in tre varianti cromatiche: cassa nera/cinturino nero, cassa oro chiaro/cinturino blu notte, cassa oro chiaro/cinturino rosa corallo. In dotazione vengono forniti due cinturini Infinity di diversa misura in morbido silicone.
Per personalizzare l’orologio e adattarlo ai propri gusti, si può fare ricorso a numerosi i cinturini, in gomma, pelle e tessuto, facilmente sostituibili grazie ad un meccanismo di sgancio rapido, disponibili in un’ampia varietà di stili e colori, comprese le collezioni della Pendleton e del designer haitiano-americano Victor Glemaud.
Se Versa 2 aveva un display da 1,39 pollici con risoluzione 300 x 300 pixel, Versa 3, con una cassa leggermente più grande (40,48 x 40,48 x 12,35 mm), monta uno schermo AMOLED da 1,58 pollici con risoluzione 336 x 336 pixel. È un display di altissima qualità che è nitido, luminoso e offre elevati angoli di visualizzazione. Può essere utilizzato in modalità always on ma questo va a scapito della durata della batteria. Il touch screen, durante la nostra prova, non si è dimostrato molto reattivo con una navigazione tra le pagine non sempre fluida, probabilmente a causa di una mancata ottimizzazione del nuovo sistema operativo, che pure offre una serie di soluzioni molto impattanti dal punto di vista grafico. Tante le app e i quadranti orologio (watch faces), gratuiti o a pagamento, che si possono installare.
Una scelta progettuale che ci convince poco è la mancanza del pulsante fisico, che era presente nei precedenti modelli. A sostituirlo una piccola rientranza sul lato destro dell’orologio che individua una zona dove bisogna premere per interagire. C’è però la necessità di stringere la cassa tra due dita, pollice e indice, e qualche difficoltà a dosare la forza da applicare per ottenere la risposta voluta dal dispositivo. Con una pressione si sblocca lo schermo, con due si richiamano le applicazioni più utilizzate e con una pressione prolungata è possibile lanciare Alexa o in alternativa una funzione speciale.
Water resistant fino a 50 metri di profondità, Versa 3 può andare tranquillamente sotto la doccia e restare al polso durante una nuotata.
La tecnologia PurePulse 2.0 consente la rilevazione continua del battito cardiaco che viene monitorato ogni cinque secondi in condizioni di riposo e ogni secondo durante gli allenamenti, attraverso i sensori ottici presenti sul fondello.
Quest’ultimi consentono anche di ottenere le Mappe dell’intensità dell’allenamento, per individuare il momento di maggiore consumo energetico, durante una corsa o una pedalata, e di rilevare i Minuti in Zona Attiva, un innovativo strumento per misurare il tempo speso nelle zone Brucia grassi, Cardio o Picco.
È disponibile anche la misurazione della saturazione dell’ossigeno nel sangue, che viene però fatta solo di notte in automatico, senza la possibilità di lanciarla manualmente.
Versa 3 si può abbinare via Bluetooth a un iPhone o a un smartphone Android su cui va installata l’app gratuita Fitbit.
Per quanto riguarda le funzioni smart, e in particolare le notifiche provenienti dal telefono abbinato, c’è la possibilità, per quelle delle app di messaggistica, di rispondere in tre modi: dettando il testo della risposta, che viene trascritto, con una delle risposte testuali o degli emoticon preimpostati.
Grazie a Fitbit pay si possono effettuare pagamenti in modo rapido e sicuro dal polso, evitando il contatto fisico, attraverso l’NFC integrato. Unico neo sono le poche le banche ad essere supportate.
Entro la fine dell’anno arriveranno l’assistente Google, in aggiunta alla già presente Alexa, per impostare promemoria di allenamento, tenere d’occhio il meteo, aggiungere elementi alla lista della spesa, controllare i dispositivi smart home e molto altro ancora, e la possibilità di rispondere direttamente dallo smartwatch alle chiamate telefoniche del telefono Android abbinato, attraverso il microfono e l’altoparlante presenti sul lato destro della cassa.
Versa 3 effettua il monitoraggio delle attività 24 ore su 24, 7 giorni su 7, oltre i passi anche i piani, fatti in salita e discesa, grazie all’altimetro a bordo. Si possono registrare manualmente altri dati come l’assunzione di cibo e di acqua.
Per monitorare gli allenamenti è possibile scegliere tra oltre 20 attività sportive, nuoto compreso. Alcune di esse sono supportate dalla tecnologia di riconoscimento automatico SmartTrack.
Il GPS integrato aggancia i satelliti in meno di 10 secondi e permette di tracciare tutti gli allenamenti e geo localizzarli in modo preciso su una mappa.
Il monitoraggio del sonno è uno dei punti di forza di Versa 3. Riconosce in automatico l’ora in cui ci si addormenta e sveglia. Individua le interruzioni del sonno, assegna un punteggio alla qualità del riposo. Grazie al sensore SpO2 integrato, fornisce informazioni su quanto ossigeno viene assorbito durante la notte. Questi dati possono aiutare ad identificare problemi respiratori, come l’apnea notturna.
Tutti i dati registrati dallo smartwatch vengono inviati al telefono abbinato e possono essere visualizzati nell’applicazione, che nella versione base manca però di strumenti efficaci per orientarsi nel mare magnum di informazioni a disposizione. Per avere un’analisi più approfondita dei dati, oltre a consigli e suggerimenti personalizzati, che aiutino a scoprire come l’attività fisica, il sonno e il battito cardiaco siano collegati al nostro benessere, si può optare per Fitbit Premium. È disponibile in abbonamento a 8,99 euro al mese (gratis per i primi 6 mesi) o 79,99 euro all’anno. Si avrà così accesso a strumenti di analisi avanzati, a percorsi guidati per attività, sonno e nutrizione, a giochi e sfide motivanti, a centinaia di allenamenti di brand popolari come Aaptiv, Daily Burn, Down Dog, obé, POPSUGAR, a contenuti per il rilassamento offerti da Aaptiv, Aura, Breethe e Ten Percent Happier.
Per quanto riguarda la multimedialità, non è possibile caricare musica direttamente sul dispositivo ma lo si può utilizzare come controllo remoto per chi dispone di un account Spotify premium oppure Deezer.
Come verificato durante il nostro test, l’autonomia è in linea con quanto dichiarato dal produttore. Facendo un utilizzo medio, la batteria dura oltre sei giorni che diventano tre se si decide di avere il display always on, e 12 ore con il GPS attivo in maniera continuativa. Supportata la ricarica rapida che consente di passare da 0 al 100% in poco meno di 50 minuti e con solo 12 minuti di carica di avere un’autonomia di un giorno.
Nella confezione di vendita è presente un cavetto di ricarica USB che termina con basetta magnetica che si attacca sul fondello dell’orologio.
Fitbit Versa 3 è disponibile su Amazon a 229,99 euro, il prezzo giusto per uno smartwatch con GPS, assistente vocale, altoparlante, microfono ed una modalità di ricarica rapida impressionante. I cinturini originali sono in vendita a partire da 34,99 euro.
Gennaro Annunziata