Tra un Eduardo d’annata in tv, poesie al telefono, performance in strada e nuovi drammaturghi inglesi in streaming, il teatro prova a resistere a questi giorni bui di sipari abbassati. Ecco alcuni appuntamenti da non perdere nel week end.
ROMA – Debutta in streaming “Trend – Nuove frontiere della scena britannica”, XIX edizione del festival del Teatro Belli a cura di Rodolfo di Giammarco, che porta in Italia testi inglesi, soprattutto inediti, coinvolgendo giovani artisti e compagnie emergenti. Da sabato 14 a lunedì 16 novembre in scena, “The early bird / l’uccellino del mattino” di Leo Butler, con Valentina Corrao e Roberto Marra diretti da Massimo Di Michele, dialogo tra Debby e Jack, genitori di una bambina scomparsa (Info e prenotazioni: www.teatrobelli.it). Sempre sabato 14, il Teatro Biblioteca Quarticciolo propone in prima visione su Facebook “Teatro Nostra Vita”, performance di Eleonora Danco mentre percorre la strada da casa al teatro con una GoPro. ROMA – Tra parole e note, jazz e antichi miti, si salpa verso il Mediterraneo con il geologo Mario Tozzi e il sassofonista Enzo Favata in “Mediterraneo, le radici di un mito”, questa sera alla 44/a edizione del Roma Jazz Festival. Ideata da IMF Foundation con la Fondazione Musica per Roma e all’interno di Romarama, la rassegna ha riorganizzato in tempi record la programmazione a porte chiuse all’Auditorium Parco della Musica, poi interamente trasmessa in diretta streaming HD, grazie all’alleanza con la piattaforma Live Now. Per Tozzi e Favata, il racconto delle tradizioni folkloriche accompagnate da grandi temi ecologici.
TORINO – Era potuto andare in scena solo per pochi giorni, interrotto a marzo e poi di nuovo a ottobre, al Carignano. Ora, a sipari forzatamente chiusi, “La casa di Bernarda Alba”, spettacolo che Leonardo Lidi ha tratto dal testo di Federico García Lorca, è alla base di “Una terrible Repeticion (Una terribile ripetizione)”, docufilm che prende il titolo da una battuta della piece ma anche dal terribile effetto dejavu di quanto sta accadendo e a quanto stanno vivendo gli attori impegnati in questa produzione. Il videomaker Lucio Fiorentino ha seguito Lidi e le sette interpreti (Francesca Mazza, Orietta Notari, Francesca Bracchino, Paola Giannini, Barbara Mattavelli, Giuliana Bianca Vigogna, Matilde Vigna) sulla scena e nei momenti di pausa, consentendo allo spettatore un’ottica insolita rispetto alla fruizione tradizionale. Sul sito del Teatro stabile di Torino su sui suoi social, sono già on line foto, brevi clip, battute, mentre l’intero docufilm è atteso per il 27 novembre.
FIRENZE – “Pronto, pronto, chi parla?”. E’ la poesia che risponde. Forti del successo riscosso nel primo lockdown, con i teatri chiusi tornano le Consultazione poetiche al telefono della Fondazione Teatro Della Toscana con il Théâtre de la Ville di Parigi. Sei attori italiani della Grande Troupe de l’Imaginaire diretta da Emmanuel Demarcy-Mota, si sono mobilitati in veste di “medici” per offrire ogni giorno un “consulto” a chiunque lo desideri. Dopo una breve “anamnesi”, l’attore/medico reciterà una poesia che si addica allo stato d’animo del “paziente”, una “cura per l’anima” scelta da un ricettario poetico che gli attori stessi hanno costituito e via via aggiornato attingendo al repertorio letterario di tutto il mondo (prenotazioni su https://bookeo.com/consultationspoetiques).
RAI5 – Doppio appuntamento per gli appassionati di teatro per il sabato di Rai5. Alle 15.45 è di scena Eduardo De Filippo con “Il contratto”, commedia in tre atti sulla figura del taumaturgo Geronta Sabezio che invoca truffaldinamente i morti e fa mutare loro i testamenti, arrogandosi sempre una bella fetta dei lasciti. Con Eduardo, anche Luca De Filippo e Vincenzo Salemme. Alle 22, “In scena – Rossella Falk”, documentario di Raffaella Maresti che in un collage di parola della stessa attrice, racconta la vita della prima donna della Compagnia dei giovani.
BARI – Sono online sul canale Youtube dei Teatri di Bari gli estratti degli spettacoli di “ConDominio”, progetto nato nei mesi del lokdown, ideato da Concita De Gregorio e Sandra Toffolatti. In scena, tra terrazzi e giardini condominiali, “Amleto” che Michele Sinisi ha tratto da Shakespeare e “Dora Pro Nobis”, con le stesse De Gregorio e Toffolatti nella versione a due voci del monologo-invettiva che racconta e “vendica” la figura di Dora Maar, grande fotografa esponente del surrealismo nota soprattutto come “la donna che piange” dei quadri di Picasso.