“Fuori tutti, fuori tutti”, ha urlato uno degli operai all’interno del mobilificio Cutolo di via Nuova San Marzano, a Poggiomarino, ai colleghi prima che venisse giù tutto. Un urlo che ha salvato la vita di tutti coloro che stavano lavorando nel cantiere interno all’azienda. I proprietari avevano chiuso la struttura al pubblico da giorni, complici le restrizioni imposte dal governo, per affidare lavori di ammodernamento. Ma questa mattina s’è sfiorata la tragedia. Dopo l’urlo di uno dei lavoratori, tutti gli operai hanno lasciato immediatamente la struttura. Dopo pochi minuti è accaduto l’irreparabile: l’edificio si è sbriciolato, è venuto giù. Disperazione in città perché si temeva per la vita dei lavoratori, accertamenti delle forze dell’ordine hanno rassicurato che non ci sono feriti. Soltanto alcuni operai hanno ricevuto cure mediche per escoriazioni, ma senza dover ricorrere al ricovero in ospedale. Intanto sul posto continuano o rilievi da parte delle forze dell’ordine che stanno cercando di capire quali siano state le cause del collasso dell’edificio. Per motivi precauzionali la zona sarà messa in sicurezza, si è provveduto a far evacuare anche le palazzine circostanti, ma i residenti in serata dovrebbero tornare a casa.
ULTIM’ORA
27 novembre 2020
La fuga degli operai prima del crollo, un urlo ha evitato la tragedia nel mobilificio di Poggiomarino