A fine Ottobre, durante la presentazione dei nuovi iPhone 12, Apple ha spiegato che per ridurre l’impatto ambientale nelle confezioni non ci sarebbero state gli auricolari e il caricatore. Una scelta finalizzata ad avere un packaging di minori dimensioni, che richiede meno cellulosa per la produzione e consente di spedire due iPhone nello spazio necessario prima ad un solo telefono.
L’obiettivo è anche quello di limitare la crescita dei cosiddetti rifiuti elettronici. A Cupertino si sono chiesti, perché inserire un nuovo caricatore se si può usare quello del telefono precedente, che, con l’arrivo del nuovo, è probabile finisca nell’immondizia?
Un ragionamento assolutamente condivisibile sotto il profilo ecologistico che un limite però ce l’ha. Molti degli smartphone più recenti, gli iPhone 12 tra essi, supportano infatti la ricarica veloce, quella, per intenderci, che fa passare la batteria da 0 a 100%, in tempi strettissimi, anche meno di un’ora.
Così se si vuole sfruttare questa utile feature, considerato che, nel caso di Apple, molti dei caricatori già in circolazione sono da 5W, bisognerà accollarsi un’ulteriore spesa per comprarne uno veloce da 20 W.
Una valida soluzione è rappresentata dal PowerPort III Nano da 20 W di Anker, l’azienda cinese produttrice di elettronica di consumo che vanta oltre 50 milioni di clienti nel mondo.
Nella confezione di vendita, oltre al caricabatteria, ci sono il manuale d’uso e la garanzia. Il cavo di ricarica non è in dotazione e va scelto tra quelli che supportano potenze elettriche elevate.
Costruito con plastica lucida di colore bianco, PowerPort III Nano tiene assolutamente fede al suo nome ed è incredibilmente piccolo (6.73 x 3.56 x 2.74 cm) e leggero (31.75 grammi). Molto comodo da trasportare, occupa uno spazio minimo in borse e zaini, senza mai appesantirli. È più potente pur avendo dimensioni del 50% inferiori rispetto a quelle del caricabatteria da 18 W di Apple.
Per ottenere questa miniaturizzazione, Anker utilizza un design costruttivo sovrapposto, che riduce gli ingombri ed ottimizza la dissipazione del calore.
Il PowerPort III Nano ha come unica uscita una porta USB-C. Bisogna quindi utilizzare un cavo da USB-C a Lightning per ricaricare i dispositivi Lightning e un cavo da USB-C a USB-C per ricaricare i dispositivi USB-C.
È ottimizzato per funzionare con un’ampia gamma di smartphone, tablet e altri dispositivi, così da poter portare con sé, quando si è in mobilità, un unico caricabatteria, peraltro ultra portatile. Davvero vasta la compatibilità per quanto riguarda il mondo Apple: iPhone 12, 12 Mini, 12 Pro, 12 Pro Max, SE 2020, 11, 11 Pro, 11 Pro Max, XS, XS Max, XR, X, 8 Plus, 8, 7 Plus, 7, 6 Plus, iPad Pro 10.5; iPad Air 3 da 10,5”; iPad mini 5 da 7,9” e modelli successivi; AirPods, AirPods Pro, Apple Watch.
Come abbiamo avuto modo di verificare, nel corso della nostra prova, si può ricaricare un iPhone 12 da 0 al 53% in soli 30 minuti, in un tempo 3 volte inferiore rispetto a quello necessario con un caricatore da 5 W.
Ottime performance anche nella ricarica veloce di Samsung Galaxy S20, S20+, S20 Ultra, S10, S10+, S10e, S9, S9+, S8, S8+, Note 20, Note 20 Ultra, Note 10+, Note 10, Note 9. Con i Pixel 4, 4XL, 3a, 3XL, 3, 2 XL, 2 e con tanti altri dispositivi.
PowerPort III Nano è attualmente in vendita su Amazon a 19,99 euro.
Gennaro Annunziata