Facendo credere alla signora che la figlia fosse in grave pericolo, si erano fatti consegnare la somma in contanti di 15.000 euro. A tre mesi dalla truffa, verificatasi il 2 settembre scorso a Sorrento (Napoli), una prima svolta, con i carabinieri della locale stazione che, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina, hanno arrestato un napoletano di 32 anni, accusato di truffa ai danni di persona anziana. Le indagini hanno avuto origine dalla denuncia sporta dalla stessa donna, una 65enne, che ha raccontato come nella tarda mattinata del 2 settembre avesse ricevuto diverse telefonate durante le quali gli interlocutori, simulando una situazione di pericolo incombente per la figlia, le avevano assicurato la soluzione del problema con il pagamento di 15.000 euro in contanti. La vittima, tratta in inganno, consegno’ il denaro richiesto e altri oggetti preziosi alla persona poi arrestata. ”Le investigazioni – si legge in una nota della Procura di Torre Annunziata – hanno consentito la ricostruzione dei fatti e l’identificazione del destinatario della misura cautelare quale uno degli autori della truffa”. L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato condotto nel carcere napoletano di Poggioreale.
CRONACA
2 dicembre 2020
Catturato truffatore, spillò 15.000 euro a una donna di Sorrento