Positivi a quota 1.067 nelle ultime 24 ore (di cui 100 sono sintomatici) su 18.426 tamponi e un rapporto positivi/test al 5,79% in calo rispetto al 7,76 precedente. E così che la Campania si avvicina oggi ai giorni di Natale, alla zona rossa ma soprattutto al V-day, la prima vaccinazione dimostrativa che in Campania coinvolgerà 7 ospedali e 700 tra medici e infermieri. I dati sono incoraggianti con una discesa del rapporto test-positivi che cala per la prima volta sotto il 6 nella seconda ondata e un numeri di deceduti di 19, di cui 11 nelle ultime 48 ore, mentre i guariti sono 2.360.
Buono anche il dato dei posti di terapia intensiva con 107 letti occupati in Regione sui 656 disponibili Al Natale guarda la città di Napoli, con il sindaco de Magistris che ha emesso un’ordinanza anti assembramenti, stabilendo che nelle giornate del 24 e 31 dicembre non ci sarà alcuna chiusura preventiva ma una forte intensificazione dei controlli anti assembramenti. Nell’ordinanza, de Magistris sottolinea anche che se le forze dell’ordine ravviseranno assembramenti “ci sarà l’interdizione delle aree per il solo tempo strettamente necessario a ripristinare le necessarie condizioni di sicurezza, fatta sempre salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private”.
Le strade potranno quindi essere chiuse all’accesso fino a quando non viene disperso l’assembramento. Intanto la Campania è pronta alla dimostrazione del 27 dicembre: arriveranno domenica mattina le 720 dosi del vaccino per la Campania all’Ospedale del Mare di Napoli e da lì saranno subito smistate negli altri sei punti di vaccinazione previsti: a Napoli al Cardarelli e al Cotugno, a Caserta all’Ospedale San Sebastiano, ad Avellino al Moscati, a Benevento al San Pio, a Salerno al Ruggi. Ogni ospedale avrà circa 100 vaccini.
Tra i primi a vaccinarsi Angelo Sorge, capo del centro chirurgico dell’ernia dell’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli: “Domenica – dice – verrà mandato un messaggio europeo chiaro, il vaccino c’è ed è l’unica arma che abbiamo. E’ anche quello che dico ai colleghi scettici, abbiamo il dovere di vaccinarci e lasciare poi il campo alla popolazione di farlo”. Al Cardarelli sarà Filomena Liccardi, medico in servizio al pronto soccorso, la prima dottoressa che sarà vaccinata. Al momento verranno vaccinati solo i medici che non hanno preso il covid in questi mesi. Intanto la Prefettura di Napoli ha ufficializzato il programma “A scuola in sicurezza”, per la ripresa anche delle scuole superiori il 7 gennaio: si entrerà a scuola su due fasi alle 8 e alle 10, i negozi apriranno alle 11, come pure l’ingresso dei lavoratori negli uffici pubblici sarà posticipato alle 11 dove possibile. Il punto di partenza sui trasporti pubblici è la capienza dei mezzi che resterà non superiore al 50% e forte sarà il riflesso della ripresa scolastica sulle aziende di trasporto locale che è stato calcolato per ANM a Napoli sul +20%, per EAV del +30%, per il CTP del +25%.