SORRENTO – Attraverso una nota dell’Unità pastorale che raccoglie tutte le parrocchie della città, i parroci delle chiese di Sorrento hanno espresso preoccupazione per la chiusura del reparto di rianimazione dell’ospedale “Santa Maria della Misericordia”. “Come comunità parrocchiali della città di Sorrento – si legge nella nota – sentiamo l’esigenza di non far passare come “normale” o “comprensibile” la recente e provvisoria chiusura del reparto di rianimazione all’ospedale civile di Sorrento”.
“Avvertiamo la necessità di sollecitare le autorità preposte ad intervenire al più presto per la sua riapertura, affinché sia ripristinato il fondamentale diritto, ad oggi purtroppo negato, della salvaguardia della salute pubblica. In un tempo in cui dilaga la paura di ammalarsi di Covid-19 – proseguono – di doversi proteggere e proteggere gli altri da un possibile contagio, non è pensabile che si debba aggiungere anche l’ulteriore paura di non poter essere curato nel modo opportuno in caso di tante altre possibili patologie, dalle più lievi alle più gravi. Siamo disposti a condividere eventuali forme di sensibilizzazione o di protesta, ideate dalla nostra gente, ovviamente da svolgersi in maniera pacifica e nel rispetto delle attuali norme restrittive, che possano portare ad un buon esito di questa vicenda”.