NAPOLI – Sono stati soltanto otto i feriti da botti registrati quest’anno tra Napoli e provincia, tre nel capoluogo e cinque nell’hinterland. Lo scorso anno erano stati 48. Nessuno è in pericolo di vita, sono tutti maggiorenni.
Donna ferita alla testa
E’ stata ferita alla testa, durante i festeggiamenti di San Silvestro, da un corpo metallico che le si è conficcato tra fronte e naso: in un primo momento si era pensato a un proiettile vagante, ma i successivi accertamenti fanno pensare piuttosto a una scheggia, frutto dell’ esplosione di un botto. La donna di 52 anni, ferita a Mugnano, è stata prima medicata all’ospedale di Giugliano e poi trasferita al Cardarelli. Dalla radiografia emerge che la scheggia conficcatasi nel naso è lunga 17 millimetri, dimensione eccessiva per un colpo d’arma da fuoco: comunque avrebbe potuto provocare conseguenze molto gravi se fosse penetrata in un altro punto della testa. La donna, secondo quanto ricostruito dai carabinieri della locale stazione, è stata raggiunta dalla scheggia mentre si trovava in strada per depositare la spazzatura. Il corpo metallico verrà successivamente estratto con un intervento chirurgico
Due persone ferite nel Salernitano
È di due persone il bilancio delle persone rimaste ferite nella notte di San Silvestro in provincia di Salerno a causa dell’esplosione di botti. A Salerno un giovane è stato raggiunto a una gamba da una scheggia di un petardo. Soccorso all’ospedale Ruggi ha riportato una prognosi di 15 giorni. All’Umberto I di Nocera Inferiore, invece, è arrivata una donna di Scafati che ha riportato ustioni a una mano e al collo a causa di una scintilla di botti che ha raggiunto la sciarpa che indossava mentre era fuori al balcone. Sono stati 18, invece, gli interventi dei vigili del fuoco del comando provinciale di Salerno ma tutti per episodi di lieve entità.
Un morto, 79 feriti e 23 ricoverati
E’ di un morto e di 79 feriti, dei quali 23 ricoverati, il bilancio del Capodanno 2021 secondo i dati forniti dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Dati che registrano una diminuzione, definita “lieve” rispetto al 2020. L’anno scorso il bilancio era stato di un morto e 204 feriti, dei quali 38 ricoverati.