NAPOLI – E’ una notiziaccia quella del primo giorno dell’anno per il Napoli. Viktor Osimhen è tornato dal Belgio ed è risultato positivo al covid19. L’attaccante nigeriano è ora nella sua casa di Posillipo, asintomatico ma in isolamento. Osimhen era tornato oggi a Napoli da Anversa dove da metà dicembre stava facendo terapie per la lussazione alla spalla subita a novembre con la nazionale e doveva sottoporsi a test per verificare a che punto era la guarigione.
La positività di Osimhen è anche al centro di una polemica per la sua festa di compleanno: l’attaccante in Belgio, infatti, il 29 dicembre ha compiuto 22 anni e ha partecipato a una festa in suo onore riportata su Instagram dal cantante Michael Golden, che si esibiva mentre tutti ballavano intorno al calciatore senza mascherina e senza distanziamento. Lo stesso Osimhen non aveva la mascherina. Ora il tampone positivo frena nuovamente il suo percorso verso il rientro: fonti del Napoli precisano, però, che Osimhen ha in realtà finito la fisioterapia e ora deve attendere la rivascolarizzazione dalla spalla e fare allenamenti leggeri con la cyclette, che potrà fare anche a casa in isolamento.
I dirigenti azzurri – si apprende – hanno parlato con Osimhen, dicendogli che non avrebbe dovuto festeggiare senza seguire le regole anti-Covid e senza mascherina. La notizia della positività è arrivata a Castel Volturno mentre la squadra faceva allenamento in palestra, come ordinato oggi da Gattuso, che ovviamente non ha preso col sorriso la novità. Osimhen è il quinto calciatore azzurro positivo dopo Petagna, Zielinksi, Elmas, Hysaj e Rhamani, tutti guariti e rientrati da tempo. L’ultima partita in azzurro giocata dal nigeriano pagato 60 milioni quest’estate al Lille, risale all’8 novembre nel match contro il Bologna, vinto 1-0 con un suo gol, il secondo dal suo arrivo a Napoli in una stagione poi diventata sfortunatissima. Il Covid di Osimhen è un colpo durissimo per il Napoli, che è ancora senza Dries Mertens, rimasto in Belgio a curarsi la distorsione alla caviglia.
Ci vorranno almeno altre due settimane prima di rivederlo in campo ed anche lui ora sarà sottoposto al test Covid. Gattuso si trova sempre a corto in attacco a 48 ore dall’inizio di un nuovo ciclo intensissimo per il Napoli: dal 3 al 10 gennaio ci sono i match di campionato contro Cagliari, Spal e Udinese, poi l’Empoli in Coppa Italia, la Fiorentjna in Campionato, la Juventus in Supercoppa e il Verona in campionato. Sette partite in 21 giorni con in mezzo il primo trofeo da alzare della stagione.