Una burrasca nel Golfo di Napoli ha isolato Capri, complicando non poco la giornata dei medici dell’ospedale Capilupi diretti a Napoli per la somministrazione del vaccino per il Covid. L’equipaggio della nave Driade è riuscito a trasportarli almeno fino a Sorrento, lo sbarco più vicino, nonostante le condizioni proibitive del mare, uno degli effetti del vortice ciclonico sopra la Corsica che sta causando maltempo e disagi al Nord Italia e sulle regioni tirreniche. Vento forte e mare agitato hanno reso difficili anche i collegamenti per Procida e Ischia, mentre a Fiumicino una grossa imbarcazione abbandonata ha urtato danneggiandolo il Ponte 2 Giugno, a ridosso del quale era attraccata.
In Sardegna le abbondanti piogge di questi giorni stanno mettendo in ginocchio gli agricoltori, in particolare i produttori di carciofi, che in questo momento sono nel pieno della produzione: sulla costa settentrionale sono allagati circa 800 ettari, con il rischio di danni per qualche milione di euro, secondo l’allarme lanciato dalla Coldiretti. Mentre nel resto del Piemonte viene declassata a gialla, nel Cuneese resta a livello arancione l’allerta per la neve in arrivo. Ne sono caduti già due metri sull’Abetone, in Toscana. A Bibbiena (Arezzo), due giovani rimasti intrappolati con l’auto nella neve sono stati salvati e multati per la violazione della normativa anti-Covid.
In Garfagnana, nella provincia di Lucca, si lavora per ripristinare le utenze di circa 2.800 famiglie rimaste prive di energia elettrica in seguito ai danneggiamenti subìti dagli impianti a causa degli alberi caduti sulle linee per la neve. Nevicate intense si sono verificate anche in Liguria, dove resta l’allerta arancione, e soprattutto in Veneto. Precipitazioni record sulle Dolomiti bellunesi, dove sono stati messi a dura prova personale e mezzi impegnati per cercare di rendere percorribili alcune strade di montagna regionali e provinciali. Per una slavina, sul lato altoatesino, è stato chiuso il Passo Cimabanche, così come il Passo Giau.