Torre del Greco. «Riavvicinare la popolazione all’amore per la natura e per la propria terra, affinché ogni cittadino si senta custode delle sue bellezze». Esordisce così Silvano Somma, volontario dell’associazione Primaurora, parlando del progetto – nato a ridosso del periodo natalizio – intitolato «Un albero per ogni scuola». «Donando un albero alle scuole dell’entroterra vesuviano abbiamo pensato non solo di arricchire nei giovanissimi l’amore per il verde ma anche di dare loro un simbolo di speranza incontrovertibile per il nuovo anno, ormai iniziato» spiega l’ambientalista, tratteggiando l’iniziativa estesa a tutte le scuole d’Italia attraverso una lettera ufficiale al Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare e al Ministero dell’Istruzione. «Fino a oggi abbiamo già piantato i nostri alberi in 12 scuole e abbiamo in programma appuntamenti in altri istituti» evidenzia il dottore forestale, facendo luce sull’importanza dell’educazione ambientale, capace d’accrescere il germe dell’amore verso il nostro pianeta. «Un albero è la manifestazione terrena della forza della natura, della vita e dell’energia: se ne sta lì e grazie a lui tanti organismi, piccolissimi e imponentissimi, vivono. È altresì simbolo di umiltà e tenacia: anche il più tenero germoglio sfida il gelo dell’inverno fino a ridare nuova vita in primavera. L’albero è figura di rinascita, quindi, e la specie scelta è stata proprio il Corbezzolo, simbolo di rinnovamento e resilienza» racconta il giovane, riferendosi al valore dell’albero e della natura. «Riteniamo che le scuole siano un luogo importante, dove i ragazzi accolgono tanti spunti e insegnamenti. è necessario partire da questi: amare la natura, difenderla poiché solo in questo modo tuteleremo noi stessi e il futuro del nostro pianeta» conclude il volontario, ribadendo il valore di questo progetto, nato dalle ideologie di un’associazione sbocciata tra le fiamme che hanno avvolto il Vesuvio.
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