Torna a calare la curva dei contagi in Campania ma è sui vaccini che l’attenzione è più che mai puntata. Per due ragioni: per quanto dichiarato dal neo vicepresidente e assessore al Welfare della Lombardia Letizia Moratti – calcolare la ripartizione anche in base al Pil delle Regioni – che ha fatto andare su tutte le furie il governatore della Campania e per lo stop che oggi si è registrato alle vaccinazioni, con la seconda consegna delle dosi settimanali che slitta a domani.
“Leggo con sconcerto le affermazioni della signora Moratti a sostegno di una distribuzione di vaccini legata al Pil delle diverse regioni. Si fa fatica a credere che si possa subordinare l’uguale diritto alla vita di tutti, a dati economici. Si direbbe che siamo a un passo dalla barbarie”, la ‘risposta’ di Vincenzo De Luca alla Moratti. “E’ persona intelligente e civile – ha aggiunto il governatore – Mi auguro che voglia chiarire che si è trattato di un’affermazione non meditata, che non risponde alle sue convinzioni”. C’è poi la seconda consegna dei vaccini alla Campania che era prevista per oggi e che è stata rinviata a domani. Già ieri erano stati consegnati il 10% in meno dei flaconi previsti, come già era stato preannunciato da Pfizer. In tutto per questa settimana sono previsti per la Campania 38.610 vaccini di cui 10.530 sono arrivati ieri, il resto è atteso per domani. Uno slittamento che, di conseguenza, ha fatto fermare le vaccinazioni alla Mostra d’Oltremare. L’Asl Napoli 1 ha deciso a questo punto di fermare la somministrazione della prima dose e di ripartire direttamente giovedì 21 gennaio con la somministrazione della seconda dose a chi ha già fatto il vaccino: sta, infatti, conservando i vaccini per non farsi mai trovare scoperta con chi ha già fatto la prima iniezione.
Al momento l’Asl ha vaccinato il 69% di tutti coloro che avevano aderito volontariamente, quindi hanno avuto la prima dose circa 14.500 sanitari degli ospedali, dei distretti Asl, delle cliniche private, dei centri accreditati e delle strutture residenziali. Intanto ritorna a calare la curva dei contagi in Campania. Secondo quanto rende noto l’Unità di crisi della Regione, nelle ultime 24 ore sono 651 i casi positivi registrati (di cui 30 sintomatici) su 9.441 tamponi effettuati, di cui 1.692 antigenici. Se ieri era risalito al 9,2% il rapporto positivi-tamponi, oggi scende al 6,89%. Le persone decedute sono 34 – 16 deceduti nelle ultime 48 ore e 18 deceduti in precedenza ma registrati ieri – mentre i guariti sono 1.399. Sotto controllo, per ora, anche la situazione negli ospedali. In merito al report posti letto su base regionale reso noto dall’Unità di crisi, i posti letto di terapia intensiva disponibili sono 656; quelli occupati 97, tre in più di ieri. In merito ai posti letto di degenza i disponibili sono 3.160 (Posti letto Covid e Offerta privata); 1468 quelli occupati, venti in più di ieri.
603 vittima in tutta Italia
Sono 10.497 i test (molecolari e antigenici) positivi al coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Le vittime sono 603. Ieri i positivi erano stati 8.824 e i morti 377. In totale i casi da inizio epidemia sono 2.400.598, le vittime 83.157. Gli attualmente positivi sono 535.524 (-11.535 rispetto a ieri), i guariti e i dimessi 1.781.917 (+21.428), in isolamento domiciliare ci sono persone 510.338 (-11.293).