È l’unica bambina in una classe di maschietti. A farle da compagna di banco dovrebbe essere un’altra ragazzina che non ha mai frequentato. E la piccola, dopo i primi giorni di lezione, si rifiuta di andare a scuola. Appena infila lo zainetto comincia a piangere, come non le era capitato nemmeno negli anni dell’asilo.
Un caso insolito quello che si sta verificando in una classe di prima elementare, della scuola Basilio Cecchi di Castellammare di Stabia. I genitori più volte hanno provato a chiedere spiegazioni alla dirigente, che ha spiegato di non poter far nulla, mettendo sul tavolo il nulla osta che potrebbe essere utilizzato per portare la bimba in un altro istituto. «Nella scuola Basilio Cecchi ci sono otto classi di prima elementare, non riusciamo a capire perché nostra figlia deve stare in una classe dove i compagni sono tutti maschietti – spiega la madre – Siamo stati accusati anche di essere sessisti, ma la ritengo una stupidaggine. Noi pensiamo che in un’età così delicata, nostra figlia abbia il diritto di poter fare amicizie con altre bambine, stare in classe con loro». I genitori sono preoccupati anche per le conseguenze che questa situazione sta avendo sulla piccola: «Non vuole andare a scuola, ha una sorta di rifiuto – spiega la madre – Cambiare istituto comporterebbe ulteriori disagi per la nostra famiglia, perché la Basilio Cecchi è quella più vicina a casa nostra. E non riusciamo davvero ad accettare l’idea di dover cambiare scuola per una motivazione così assurda».