Semifinale con l’Atalanta, sfida alla Juve in campionato e sedicesimi di Europa League con il Granada. In otto giorni, dal 10 al 18, il Napoli si gioca una bella fetta di stagione in tre partite spartiacque per una squadra in netta crisi dopo il pari con le barricate contro l’Atalanta nell’andata della Coppa Italia e il ko di Genova. Lo fa con un allenatore ormai sulla graticola da settimane: al momento De Laurentiis ha rinnovato la fiducia a Gattuso che resterà a meno di un crollo verticale della squadra, ma il suo rinnovo è ormai una chimera e il patron sta già discutendo con i possibili sostituti a giugno, a partire da Italiano e Juric, senza dimenticare Benitez.
In caso di crollo circola già il nome di Mazzarri come traghettatore per il finale di stagione. Intanto a queste tre partite decisive il Napoli si avvicina con l’ennesima tegola sulla testa: Manolas si è procurato una distorsione di secondo grado della caviglia destra con interessamento del legamento peroneo-astragalico anteriore. Una pessima diagnosi dopo lo scontro con Pandev al 67′ del match con il Genoa che ha visto il greco uscire dolorante: tra tre settimane sarà fatto il prossimo check, questo significa che Manolas mancherà almeno un mese.
Una pessima notizia per Gattuso che è già senza Koulibaly, in isolamento a casa con il covid19. Per queste settimane cruciali della stagione la coppia di centrali sarà Maksimovic-Rrahmani, i due panchinari a guardare le gerarchie dei minuti giocati finora. Gli azzurri hanno la seconda miglior difesa del campionato finora con 21 gol presi contro i 18 della Juventus, ma la tenuta sarà dura ora, anche perché non ci sono altri centrali di ruolo, per una botta o un cambio giocherebbe probabilmente Di Lorenzo centrale.
Brutti guai per un Napoli che oggi recupera Fabian Ruiz e punta a rispedirlo al più presto in un centrocampo con pochissime idee nelle ultime uscite, mentre Osimhen prova con un minutaggio sempre maggiore a ritrovare il ritmo partita e magari il gol, che gli manca dall’8 novembre. Intanto Mertens è ancora in Belgio a curarsi la caviglia, partito il 30 gennaio, tornerà in questo fine settimana e Gattuso spera di averlo pronto. Il Napoli, a parte il primavera Cioffi, affronterà quindi le prossime sfide decisive con sette uomini in panchina vista l’infermeria piena.