La soddisfazione di battere la Juventus, Insigne a quota 100, un nuovo giocatore ritrovato come Rrhamani, l’atmosfera serena prima del ritorno dell’Europa League con la trasferta a Granada. E’ una domenica di riposo con il sorriso per giocatori, ambiente e tifosi azzurri, di un Napoli più forte degli infortuni e del covid e che resta in piena lotta per la Champions League, l’obiettivo vero fissato da De Laurentiis a inizio anno.
Il successo di una gara che spesso vale una stagione ha spazzato via la tensione e oggi i giocatori si sono goduti San Valentino al sole con le loro compagne nel giorno libero concesso da Gattuso. Relax per una vittoria del saper colpire e saper soffrire, cosa che il Napoli sembrava aver perso. Un relax ancora migliore per Insigne che inseguiva da settimane il 100mo gol in azzurro, di cui 76 in serie A, 16 in Europa e 8 in Coppa Italia: oggi è settimo nella classifica dei cannonieri all time in questi ultimi mesi di calcio ha un sogno, avvicinare o magari agganciare a quota 115 gol Diego Maradona, terzo nella classifica dei marcatori della storia azzurra dietro ad Hamsik e Mertens. Davanti a Lorenzinho ci sono Vojak a 103 gol, Cavani a 104, Sallusto a 108, prima del podio di Diego. Insigne è a quota 10 gol quest’anno, e per ora pensa a raggiungere il suo top di 20 reti nella stagione 2016/17. Domani lo staff valuterà la sua forma dopo che è uscito sfinito e zoppicante nel finale, come pure si vedrà il risentimento alla coscia destra di Hirving Lozano, e il risentimento all’adduttore della coscia destra di Ospina. Gattuso conterà gli uomini a disposizione per il riavvio dell’Europa League che giovedì vede il Napoli a Granada per l’andata, sicuramente ancora senza Koulibaly, Manolas e Mertens.
Il belga è ancora ad Anversa a curarsi e dovrebbe tornare a Napoli prima del ritorno europeo. Tra le buone notizie del successo sulla Juve anche il ritorno di Fabian Ruiz dal covid e le sicurezze di Rrhamani, pronti alla sfida europea, e il minutaggio di Osimhen che ora vuole ritrovare anche il gol. Tutto più facile in un’atmosfera serena, con gli abbracci con De Laurentiis a fine gara: l’obiettivo Champions resta, il sogno di Europa League di quest’anno si può ancora cullare