Se usare una webcam con specifiche superiori era prima un’esigenza avvertita soprattutto da chi registra video per caricarli su Youtube, Facebook, Instagram, oppure fa live streaming, ovvero trasmette in diretta su piattaforme come Twitch, ai tempi della pandemia da coronavirus, complice la crescita esponenziale di web conference, webinar, DAD, FAD, sono tanti che, consapevoli dei limiti qualitativi della gran parte delle telecamere integrate in laptop e tablet, hanno deciso di acquistare una webcam esterna per “migliorare la propria immagine”.
A conferma di questa tendenza la multinazionale svizzera Logitech ha reso noto che il proprio fatturato ha registrato una crescita del 23% su base annua poprio grazie al boom nelle vendite di sistemi di videoconferenza (+77%) e webcam (+116%).
A quest’ultima categoria appartiene la StreamCam, una vera e propria fuoriserie che offre tutto il necessario per ottenere video di alta qualità: possibilità di registrare con orientamento verticale, orizzontale o quadrato in Full HD a 60 fps, disponibilità di supporti per treppiede e schermo, presenza di una dotazione software completa per modificare facilmente il feed video.
Costruita con robusto policarbonato, è disponibile in 2 varianti cromatiche, bianca o grafite. Misura 5.82 x 4.82 x 6.60 cm e ha un peso di 150 grammi. È caratterizzata da un design originale, diverso da quello dei prodotti concorrenti, con una forma cubica dai bordi arrotondati nella parte posteriore (da dove parte un cavo, lungo 1,5 m con presa USB-C), che, nella parte anteriore, si allarga in un tronco di piramide con base rettangolare, dove è collocato l’obiettivo in vetro dell’ottica integrata (apertura f/2.0, lunghezza focale 3,7 mm, campo visivo 78°), circondato da un elegante rivestimento in tessuto grigio melange, su cui trovano posto il logo LOGI e, in un angolo, il LED bianco che si accende quando la cam è attiva.
Nella confezione di vendita sono presenti due supporti a forma di U, entrambi in plastica, in cui è possibile inserire e bloccare la cam, con orientamento orizzontale o verticale, passando in automatico dalla classica inquadratura 16:9 a quella 9:16, ideale per le storie di Instagram e Facebook. La presenza di questi supporti è sicuramente un plus, in quanto garantisce di poter avere sempre la migliore inquadratura ogni volta che si trasmette in streaming o si registra.
Il primo supporto, progettato per monitor e schermi laptop, ha un braccio con un labbro sulla parte anteriore e un secondo braccio, incernierato al primo, che presenta in basso un piedino a ribalta. Il labbro mantiene la camera in equilibrio sulla cornice superiore dello schermo, il secondo braccio e il piedino, opportunamente posizionati, agiscono sulla parte posteriore dello schermo, bloccando tutto in modo saldo.
Il secondo supporto a disposizione consente di posizionare StreamCam su una superficie piana o, essendo dotato di un attacco per cavalletto, su un treppiede fotografico.
La StreamCam si può collegare a un PC sia con sistema operativo Windows che macOS. A proposito della presa USB–C, va segnalato che è possibile utilizzare un adattatore, stranamente non fornito in dotazione, per collegare la cam a una porta USB-A 2.0 o 3.0, dovendosi però poi accontentare di una risoluzione inferiore a quella Full HD 1080p a 60 fps.
Per utilizzare la StreamCam in videoconferenze e videochiamate (Teams, Webex, Zoom, Skype, ecc.), non è necessario installare alcun software aggiuntivo, in quanto è un dispositivo UVC (USB Video Class) plug-n-play. Grazie a funzioni integrate come messa a fuoco e regolazione dell’esposizione automatiche, si può contare su una eccellente qualità per video fluidi e nitidi.
Per sfruttare al massimo le potenzialità della Streamcam è però necessario fare ricorso a Capture. È un software proprietario gratuito (gira solo su Windows 10 e macOS 10.14, 10.15 e 11) e consente di modificare varie impostazioni della cam, come la risoluzione (360p, 720p o 1080p), la frequenza dei fotogrammi (24, 25, 30, 50 o 60 fps), l’esposizione e la correzione del colore. Offre, inoltre, opzioni per la messa a fuoco, il bilanciamento del bianco, la stabilizzazione dell’immagine, riducendo l’effetto delle vibrazioni causate da urti o movimenti accidentali, e persino il tracciamento facciale basato su intelligenza artificiale, che mette sempre al centro il volto di chi è inquadrato, attraverso un effetto di zoom digitale.
Avendo a disposizione due sorgenti di ingresso (es. due cam oppure una cam e uno schermo o una finestra specifica) oltre che un discreto numero di filtri, effetti di transizione e configurazioni di scena, come picture-in-picture o side-by-side (sorgenti affiancate), Capture è un valido strumento per registrare contenuti video come tutorial o sessioni di gioco, potendo contare anche sul Chroma Key per cambiare lo sfondo e aggiungere un ulteriore tocco professionale.
Va detto che se si vogliono registrare video alla massima risoluzione e frame rate, c’è bisogno di un computer con una dotazione hardware (processore e scheda video) adeguata a supportare l’elaborazione. Capture consiglia come configurazione hardware minima per l’ambiente Windows, un processore Intel Core i5 di settima generazione o successivi con almeno 8 GB di RAM, scheda grafica dedicata o scheda grafica integrata Intel HD 620 o superiore.
Non è possibile utilizzare Capture per le trasmissioni in diretta streaming. Per questo uso bisogna ricorrere ad altri software come XSplit, offerto da Logitech in bundle gratis per 3 mesi, o il popolare e gratuito Open Broadcaster Software (OBS).
Come verificato nel corso del nostro test, in questi due programmi è possibile utilizzare come sorgente video direttamente StreamCam o Logitech Capture, così da avere a disposizione il feed video grezzo della webcam o quello elaborato da Capture.
Per quanto riguarda l’audio, StreamCam integra due microfoni frontali omnidirezionali per catturare la voce in modalità stereo o dual mono. Sono funzionali e assicurano un audio equilibrato, tuttavia raccolgono anche un po’ di rumore ambientale.
Se si è interessati a una migliore qualità audio, si può optare per un microfono USB dedicato come il Blue Mic Yeti X, consigliato proprio da Logitech, che, dotato di un array di condensatori, consente di passare tra quattro diverse modalità di raccolta del suono (cardioide, omnidirezionale, bidirezionale e stereo), così da adattarsi alle varie esigenze.
Con un prezzo iniziale di listino di 164,99 euro, attualmente la versione bianca della StreamCam è in offerta su Amazon a 129,38 euro (acquistabile anche in 5 rate). Si tratta di un prezzo più alto rispetto a quello di altre webcam, ma del tutto giustificata dalla qualità offerta da questa soluzione, ideale per chi intende migliorare sensibilmente la qualità del proprio streaming ma non vuole investire cifre importanti per apparecchiature professionali. Il pacchetto Streamcam nera + Blue Mic Yeti X è sempre su Amazon in vendita a 314,79 euro.
Gennaro Annunziata