Sono in aumento i casi positivi al virus SarsCoV2 in due terzi degli Stati Europei. E’ una tendenza che si è già manifestata dieci giorni fa e che vede ora la Francia prima rispetto a Italia e Slovenia che hanno valori vicini tra loro e superiori al valore medio europeo. Lo indica l’analisi delle curve dell’incidenza dei positivi per gli Stati europei nelle ultime settimane, condotta dal matematico Giovanni Sebastiani, dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo ‘Mauro Picone’ del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Iac). “Le curve dell’incidenza media dei positivi nelle ultime settimane crescono in due terzi degli Stati dell’Unione Europea e i valori di incidenza maggiore – dice il matematico – si osservano negli stessi Stati di dieci giorni fa, ma con posizioni diverse”: l’Estonia (con 112 casi al giorno per 100.000 abitanti) ha sostituito al primo posto la Repubblica Ceca (98), che ora è al secondo, seguita da Ungheria (86), Montenegro (81) e Svezia (73). Negli ultimi dieci giorni è aumentato anche il valore medio europeo dell’incidenza, da 33 a circa 36 casi al giorno per 100.000 abitanti. Al di sopra di questo valore si colloca l’Italia, “che ha appena passato il picco e che in dieci giorni è scesa da 38 a 37 casi al giorno per 100.000 abitanti: un valore vicino a quello della Slovenia (39 contro i 37 di dieci giorni fa)”, osserva Sebastiani. Oltre all’Italia, anche la Norvegia (16) sembra avere raggiunto il picco. In crescita l’incidenza in Francia, che in dieci giorni ha registrato un 20% in più, attestandosi a 45 casi al giorno per 100.000 abitanti. “Dato che la vaccinazione in Francia va a rilento, forse – secondo l’esperto – si dovrebbe riconsiderare la possibilità di introdurre la didattica a distanza. Situazione diversa in Germania, anch’essa in crescita ma senza c’è didattica in presenza, dove il livello è circa 15 casi al giorno per 100.000 abitanti. La curva dell’incidenza è piatta, in Slovenia (39), Lettonia (28), Lituania (19), Irlanda (11) e Islanda (1). In discesa con iniziale tendenza all’appiattimento la Russia (6), più datata in Spagna (15) e Portogallo (5) ed ancor più nel Regno Unito (8). In discesa infine sono Repubblica Ceca (98), Slovacchia (31) ed Albania (20). (
CRONACA
23 marzo 2021
Emergenza Covid. Cnr: casi in aumento in due terzi degli Stati Europei