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31 marzo 2021
Arrestato ufficiale-spia della marina militare, espulsi due russi. Di Maio: “atto ostile di estrema gravità”
Alta tensione nei rapporti tra Roma e Mosca dopo la scoperta di un’operazione di spionaggio militare, conclusa con l’arresto di un ufficiale della marina militare italiana – il capitano di fregata Walter Biot in servizio presso lo Stato maggiore della Difesa – e l’espulsione di due funzionari militari russi con i quali scambiava, per denaro, dossier top secret militari italiani e della Nato. Il ministro degli Esteri Di Maio parla di “atto ostile di estrema gravità”, l’ambasciatore russo in Italia Sergei Razov si dice “rammaricato” per le espulsioni, ma il vicepresidente della commissione affari internazionali del parlamento di Mosca minaccia “risposte simmetriche”. Londra denuncia “l’attività maligna e destabilizzante della Russia”.