Miserere cantato dai balconi. Marce funebri e musiche in filodiffusione. Anche quest’anno la città di Sorrento è costretta a dover rinunciare ai tradizionali riti della Settimana Santa. Stanotte ci sarebbe stata la processione bianca dell’Arciconfraternita di Santa Monica, domani sera invece la nera dell’Arciconfraternita della Morte. E invece, a causa delle restrizioni anti Covid 19, nessun corteo.
C’è forte amarezza anche perché si era pensato di esporre le statue del Cristo morto e della Madonna sugli altari delle chiese e consentire – nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale, con transenne e impiego di volontari della protezione civile – le visite dei fedeli, per un “saluto”. E invece nulla di fatto visto anche il “parere negativo” della Curia guidata dall’arcivescovo Francesco Alfano. A Sant’Agnello e Piano di Sorrento, invece, già nei giorni scorsi, i simulacri sono stati posizionati sugli altari delle chiese aperte consentendo visite ovviamente contingentate.
E, seppur non vi siano commenti ufficiali, questa circostanza ha destato ulteriore rammarico a Sorrento.