Prove di accelerazione in Campania sulla campagna vaccinale per una regione che – dati alla mano – ad oggi ha vaccinato con la prima dose 616.069 cittadini. Di questi 252.771 hanno ricevuto la seconda dose. Le somministrazioni effettuate sono state, in totale, 868.840. La percentuale degli operatori sanitari che ha ricevuto le due dosi del vaccino si attesta al 92%. Numeri ancora troppo bassi, causati sia dagli approvvigionamenti delle dosi in ritardo rispetto a quanto prospettato inizialmente dal governo centrale, sia dai ritardi accumulati sul territorio nell’organizzazione e nell’attivazione degli hub, sia, ancora, nella farraginosità dei meccanismi di adesione alla campagna vaccinale.Una situazione “fotografata” anche dai numeri diffusi ieri dall’Asl Napoli 3 Sud, il cui territorio di competenza abbraccia l’intera area vesuviana, nolana, stabiese e sorrentina. Ebbene, a fronte delle oltre 152mila adesioni alla campagna vaccinale, ad oggi meno di 29mila persone hanno già ricevuto entrambe le dosi dei vari vaccini utilizzati e possono essere considerate immuni al Covid.
Poco meno del 19%, quindi. Di queste, quasi 20mila sono operatori sanitari, mentre il restante (9.067) sono anziani con più di 80 anni e, in minima parte (appena 118) operatori del mondo della scuola. Delle restanti categorie – fascia di età tra i 70 e 79 anni, disabili, caregivers, soggetti fragili, esponenti delle forze dell’ordine e del mondo dell’università – il totale degli immunizzati è ancora pari a zero. Tempi “lumaca” che, senza l’auspicata accelerata, di questo passo rischiano di far allungare più del previsto l’emergenza anche sul piano socio economico, oltre che sanitario. Nel dettaglio, il 64% degli over 80 appartenenti all’Asl Napoli 3 Sud e che ne hanno fatto richiesta, ha ricevuto almeno una dose del vaccino; mentre tutti gli appartenenti alle forze dell’ordine sono stati vaccinati nei punti di competenza. Stando ai dati forniti dalla Napoli 3 Sud, su 40.449 adesioni tra gli over 80, 25.692 (pari appunto al 64%) hanno ricevuto la prima dose e 9.067 la seconda. Percentuale che scende al 2,12% per gli ultrasettantenni, per tornare al 44% per i disabili, mentre i caregiver sono il 2,7%. I cosiddetti fragili vaccinati tra quelli che hanno effettuato l’adesione (15.995) sono il 32%. Gli appartenenti alle forze dell’ordine vaccinati nelle strutture gestite dalla Napoli 3 Sud sono il 20,8%: «Ma l’Asl – fanno sapere dalla Napoli 3 Sud – ha vaccinato il 100% degli appartenenti alla categoria nei punti vaccinali di competenza». Per il personale scolastico la percentuale è di poco superiore al 70% (70,9% per l’esattezza), mentre il personale delle università non è stato vaccinato dall’Asl con sede a Torre del Greco. Infine non risulta rilevabile la percentuale relativa al mondo della sanità a causa della mancanza del numero di adesioni complessive, ma la prima dose ha interessato 79.522 soggetti e la seconda è stata già somministrata a 28.853 operatori. La speranza è che con i nuovi approvvigionamenti di vaccini e l’attivazione di ulteriori hub sul territorio l’intera campagna possa subire l’auspicata accelerata. Per ora solo annunciata.