Gli scrutini scolastici potrebbero essere anticipati al primo giugno. Sarebbe infatti all’attenzione del Consiglio superiore della Pubblica istruzione (Cspi), secondo quanto si apprende, una ordinanza ministeriale con la possibilità di anticipare di una settimana gli scrutini che sarebbero quindi conclusi entro il termine delle lezioni mentre la norma attuale prevede che debbano necessariamente essere svolti dopo la conclusione delle lezioni.
Il Cspi ha invece già dato parere favorevole all’ordinanza che prevede la sospensione dello svolgimento delle prove Invalsi nelle classi seconde della scuola superiore, limitatamente all’anno scolastico in corso, in considerazione della emergenza sanitaria. Non solo, il Consiglio superiore invita l’Amministrazione “a valutare attentamente le condizioni di contesto anche per lo svolgimento delle prove nelle altre classi”.