Ritorno in classe problematico e preoccupato negli Istituti superiori di Napoli. Nei licei, dal Sannazaro all’Umberto I, gli studenti rilanciano gli stessi dubbi. Valeva la pena di riprendere le lezioni in aula, per un mese? No, è la risposta quasi generale. Al Sannazaro (53 classi, 1300 alunni) studenti), i pareri sono unanimi. Preoccupati per possibili contagi? “Certo” – rispondono tre ragazze della II F – oggi saremo presenti al 50%, ma se ci saremo tutti, ci saranno rischi”. “In III N, oggi saremo solo in tre” dice Giulia”. Un segnale che si unisce al rimpianto generale per la didattica a distanza. Ma le lezioni in dad valgono le lezioni in aula? “Si – risponde Francesco, del biennio – l’unico problema è la qualità della connessione Internet. Se il docente è in classe, e noi tutti a casa, non funziona bene”. “Siamo preoccupate – dicono anche Gaia ed Allegra, alunne di secondo liceo all’Umberto I – le distanze non si riescono a mantenere. Piove, e l’ assembramento all’ uscita è inevitabile. La classi sono al 50%, con 13 alunni.
Gli altri seguono in Dad, ma la connessione Internet è scadente, e chi segue da casa non sente le voci dall’aula. “E’ un problema in più – dice la professoressa Angela Iannuzzi, docente di latino e greco – a questo punto, valeva la pena di concludere in Dad l’anno scolastico. Il problema è soggettivo, non del mezzo utilizzato per la didattica. Chi studiava prima, ha continuato a farlo da casa , e per chi non studiava non è cambiata la situazione. Certo, c’è qualche interferenza, l’ambiente non è lo stesso della lezione in classe, ma non mi sento di dire che questi studenti saranno particolarmente penalizzati per la didattica. Quello che pesa davvero sono le situazioni familiari legate ai contagi, il dolore, la preoccupazione”. All’Umberto I (51 classi), probabilmente, non si arriverà ad aule piene al 100%. Si andrà avanti con la doppia didattica, con i turni sfalsati, e le uscite a gruppetti. Sperando che basti. “Qualcosa di positivo, c’è – dice Allegra – siamo ritornati a stare insieme”. A Castellammare di Stabia, la riapertura in presenza è rinviata a domani per consentire la sanificazione delle aule, “L’ordinanza è arrivata solo sabato – dice la vicepreside del liceo Severi, Anna Parmendola – non c’era il tempo per sanificare i locali, ma anche oggi le lezioni proseguono in dad”.