Portici. Il M5S strizza l’occhio al Pd in vista delle prossime elezioni nella città della Reggia. è il senso dell’incontro online tra le forze politiche del centrosinistra di Portici e lo «stato maggiore» dei pentastellati, a partire dagli onorevoli Carlo Sibilia e Sergio Puglia fino al capogruppo in consiglio comunale Alessandro Caramiello. A completare il «tavolo virtuale» Fiorella Zabatta di Europa Verde, Franco Santomartino dei Verdi, Mauro Mazzone di Articolo 1, Leopoldo Spedaliere di Articolo 1, Aniello Iacomino di Sinistra Italiana, Giorgio Alfieri dei Verdi, Aniello Pignalosa di Dema e Vincenzo Magliulo dei Socialisti.
La discussione si è focalizzata sulla necessità di aprire un tavolo di confronto tra le forze politiche della città, in particolare con il Pd in vista del voto. L’idea è creare una sinergia in ottica di rinnovamento e rilancio della città, ascoltando i cittadini e portando la loro voce all’interno delle istituzioni. Superare in questo modo una lunga fase di stalli politico degli ultimi anni. «In consiglio comunale lavoriamo sinergicamente con le forze di centrosinistra. Lavoriamo nelle commissioni consiliari anche con il Pd, ma oggi questa forza politica è l’unica assente al tavolo – ha spiegato durante il dibattito Alessandro Caramiello -. Portici è una città dalle grandi potenzialità, ma adesso c’è bisogno di avviare un discorso di rinnovamento e una progettualità lungimirante. Per farlo abbiamo bisogno di aggregazione e collaborazione. Perciò è importante, in una città che vanta aziende di rilievo nazionale, storia e cultura, riuscire a mettere in piedi un tavolo con tutte le forze di centrosinistra».
L’obiettivo del M5S di Portici è riuscire a collaborare – come accade a livello nazionale – anche con il Pd. Come avviene a Napoli, ha precisato in conferenza Fiorella Zabatta: «Il Movimento 5 Stelle gioca un ruolo chiave per aggregare i partiti. Oggi Napoli è l’unico esempio di Comune italiano in cui l’alleanza tra Pd e M5S va avanti».
Un’opinione condivisa anche dal senatore Sergio Puglia, che ha ribadito: «Il M5S è cresciuto come forza politica, abbiamo avuto alleanze con Lega e Pd. Quando siamo in commissione in parlamento a lavorare riusciamo a trovare un’intesa con il Pd. In questo momento storico, c’è bisogno di unione, ma soprattutto di comprendere le esigenze dei cittadini, e chi meglio delle forze politiche possono portare la loro voce nelle Istituzioni. A Portici possiamo essere il primo forte laboratorio per questa alleanza: abbiamo tutte le carte in regole».
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