Sono almeno 39 milioni (+12% sul 2020) gli arrivi tra italiani e stranieri stimati per l’estate con 166 milioni di presenze (+16,2%). “Il turismo italiano è fortunatamente in fase di graduale ripresa. Le nostre stime – precisa il presidente di Demoskopika, Raffaele Rio, che ha realizzato un’indagine in collaborazione con l’Università del Sannio che pubblica in anteprima – sono prudenziali, abbiamo ricevuto segnali che il comparto potrebbe registrare incrementi dei flussi ottimisticamente più rilevanti. Il piano vaccinazioni e il green pass rappresentano un indubbio incentivo nel processo di ripresa dei flussi turistici”.
“Ora più che mai – aggiunge Raffaele Rio – serve un piano di rilancio del turismo italiano che, giocando d’anticipo, alimenti la ripartenza, incentivi la domanda interna e internazionale verso il Belpaese, programmi in tempi utili il biennio 2022-2023. Il tutto non trascurando, anzi rimarcando, che l’emergenza pandemica ha modificato alcuni comportamenti di consumo turistico come confermato anche dalla nostra ultima rilevazione”. “La riflessione avviata sui flussi turistici per il prossimo periodo estivo – commentano Paola Saracini e Massimo Squillante, presidente del Corso di Laurea Magistrale in Economia e Management e direttore del Dipartimento Demm dell’Università del Sannio – rappresenta un’esperienza di grandissimo interesse, sia per il dominio di applicazione, l’analisi di un settore toccato fortemente dalla crisi pandemica, che per il percorso formativo dei nostri studenti cui da sempre offriamo la possibilità di coniugare strumenti metodologici e applicazioni nel vivo della realtà”.
Otre 10 milioni di italiani ritengono il Green Pass, annunciato dal Governo per la seconda metà di maggio, tra le azioni prioritarie affinché un turista possa sentirsi più sicuro in vacanza in Italia. Demoskopika, nell’indagini in collaborazione con l’Università del Sannio, stima in 4,4 milioni di arrivi l’effetto della sua introduzione sul dato complessivo estivo dei quasi 39 milioni di turisti, pari ad un’incidenza dell’11,3%. Inoltre genererebbe 1,7 miliardi di spesa turistica. Spostando l’analisi a livello regionale, il passaporto vaccinale favorirebbe l’incremento dei flussi turistici prioritariamente in tre sistemi turistici locali: Veneto con 566 mila arrivi e 222 milioni di euro di spesa turistica, Emilia-Romagna con 556 mila arrivi e 252 milioni di euro di spesa turistica e, infine, Toscana con 516 mila arrivi e 234 milioni di euro di spesa turistica.