Lutto nel mondo della musica per l’annuncio della morte di Franco Battiato. Maestro, colonna sonora della vita di tanti che hanno ascoltato le sue liriche, negli ultimi anni si era ritirato a vita privata a causa del peggiorerai delle sue condizioni di salute. Rock, avanguardista della musica leggera, pittore: ecco cosa è stato Battiato. Che ha ricoperto anche un breve incarico in politica, nella giunta regionale della “sua” Sicilia. Anima della musica italiana, cantautore e poeta per anni ha segnato le generazioni grazie a capolavori come “La stagione dell’amore”, “E ti vengo a cercare”, “La Cura”. Ma anche testi più leggeri come il suo “Centro di gravità permanente” e “Cuccuruccu Paloma”. Ma stavolta il maestro, che pure aveva resistito agli acciacchi e agli anni, se ne è andato davvero. E a 76 anni ha alzato “Bandiera bianca”, lasciando a noi tutta la sua storia musicale e le emozioni di oltre mezzo secolo di attività.
A lanciare il primo tweet della triste notizia è stato Antonio Spadaro, attuale direttore della rivista La Civiltà Cattolica. “E guarirai da tutte le malattie Perché sei un essere speciale Ed io, avrò cura di te. Ciao, Franco Battiato“.