Torre del Greco. La maggioranza guidata dal sindaco Giovanni Palomba rischia una nuova crisi e il centrodestra di Torre del Greco si prepara per una nuova corsa al voto. Alla luce dei venti di crisi soffiati su palazzo Baronale dal trasformista Luigi Mele – incapace di cambiare rotta al disastro rifiuti all’ombra del Vesuvio e pronto a puntare l’indice contro il primo cittadino interessato solo alla poltrona – i leader locali di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Dc avviano il tavolo politico in vista delle future elezioni e aprono al dialogo «con chi si identifica nei nostri valori moderati e liberali».
È il messaggio lanciato da Dario Colombo, Gabriella Palomba, Luca Alini e Battiloro al termine di un incontro «in cui si è discusso delle varie problematiche della nostra città, causate in larga parte dall’inefficienza e dall’incapacità amministrativa di questo esecutivo sempre più a trazione Pd».
Di qui, la decisione di allargare la discussione «nell’ottica di una programmazione a larghe intese dedita al rilancio del territorio sotto ogni punto di vista» a chi si identifica nei «valori del centrodestra» e voglia «abbracciare la nostra visione di miglioramento e rinascita di Torre del Greco».
Un chiaro invito a tutti gli scontenti seduti tra i banchi del consiglio comunale – sia in maggioranza sia all’opposizione – per costruire una coalizione eventualmente in grado di raccogliere da subito la (pesante) eredità della carovana del buongoverno.
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