Napoli. Chiudere un lungo inseguimento dipendendo solo da se stessi, battere il Verona al Maradona per mettersi in tasca la qualificazione alla prossima Champions League. E’ questo l’obiettivo chiaro del Napoli che prepara l’ultima giornata di campionato, prima di salutare Gattuso e con la maggior parte dei giocatori pronti a dedicarsi agli Europei con in testa il ritorno tra le grandi d’Europa a settembre, sperando di riavere il pubblico allo stadio. Una stagione anomala, caratterizzata dal covid, dalla bufera che sembrava costasse il posto a Gattuso, con il talento tornato tutto in campo nell’ultima parte della stagione, con 11 vittorie, tre pari e i ko contro Juventus e Atalanta.
Il Napoli non ha perso la concentrazione anzi l’ha avuta più degli avversari, Inter a parte, ha ritrovato Osimhen, ha visto Insigne e Zielinski segnare e guidarlo, e ora è pronto per chiudere ridendo l’annata. Battere i veneti ormai decimi e senza stimoli di classifica significa per gli azzurri chiudere alla grande e permettere la programmazione di una nuova stagione con nuove stelle e con l’addio a molti protagonisti.
Chi partirà sicuramente sarà Rino Gattuso che aveva una bozza di rinnovo con il presidente De Laurentiis poi messa in congelatore: l’ex centrocampista guerriero andrà via e aspetta il momento in cui potrà tornare a parlare, visto che da Castel Volturno sono tutti in silenzio da fine febbraio, in un silenzio stampa imposto dal club azzurro e mai eliminato. Ma del futuro si parlerà dopo: ora gli obiettivi sono di chiudere a 79 punti, sognando magari di scippare il secondo posto all’Atalanta se dovesse essere bloccata sul pari con il Milan, e soprattutto, per i tifosi, guardare con indifferenza il risultato della Juventus a Bologna, sapendo che con la vittoria sul Verona il punteggio dei bianconeri sarebbe indifferente per il Napoli.
Dagli ultimi 90′ si aspetta anche il segnale per partire con la prossima stagione a partire dal tecnico che De Laurentiis vuole tra i top, partendo da Allegri a Christophe Galtier, che se domani vince ad Angers trionfa nel campionato francese con il Lilla. Tutto è da costruire, ma De Laurentiis vuole farlo partendo dai soldi della Champions League, magari approfittando di una Juventus ancora in ricostruzione per puntare al sogno scudetto. Ma i sogni ci sono anche in campo per la squadra di Gattuso che oggi è a quota 102 gol stagionali e vuole ingrossare il tesoro, chiudendo come la seconda squadra nella storia azzurra ad avere segnato più gol dopo i 115 del Napoli di Sarri del 2017.