• Metropolis
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Metropolis
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Giornale
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Giornale
Metropolisweb
Google Play App Store
    • Home
    • Giornale
    • Multimedia
    • Menu
      • Cronaca
      • Sport
      • Young
      • Agorà
      • Cultura
      • Gusto
      • Tecnomania
      • Benessere
      • Agreen
      • Arabiafelix
    • Abbonati
    • Login
    • Home
    • Giornale
    • Multimedia
    • Menu
      • Cronaca
      • Sport
      • Young
      • Agorà
      • Cultura
      • Gusto
      • Tecnomania
      • Benessere
      • Agreen
      • Arabiafelix
    • Abbonati
    • Login
  • Home
  • Menu
    • Cronaca
    • Sport
    • Multimedia
    • Young
    • Agorà
    • Cultura
    • Gusto
    • Tecnomania
    • Benessere
    • Agreen
    • Arabia Felix
  • Home
  • Menu
    • Cronaca
    • Sport
    • Multimedia
    • Young
    • Agorà
    • Cultura
    • Gusto
    • Tecnomania
    • Benessere
    • Agreen
    • Arabia Felix
Covid, Italia tutta bianca. Al varo l’eliminazione delle mascherine all’aperto
CRONACA
28 maggio 2021
Covid, Italia tutta bianca. Al varo l’eliminazione delle mascherine all’aperto
Redazione

Con l’arrivo dell’estate, il 21 giugno, l’Italia potrebbe essere tutta in zona bianca e nello stesso giorno potrebbe dire addio, almeno all’aperto, all’utilizzo delle mascherine, uno dei simboli di quest’anno e mezzo di pandemia. I dati del monitoraggio settimanale confermano il calo della diffusione del virus e per la prima volta, se mantenuti nelle prossime tre settimane, indicano una data certa nella quale tutto il paese sarà libero dalle restrizioni che da ottobre scorso hanno scandito le giornate degli italiani. L’analisi della cabina di regia è chiara: l’indice di diffusione del contagio – l’Rt, che ormai non conta più ai fini dell’assegnazione dei colori – è a 0,72, in calo rispetto alla settimana scorsa. E soprattutto, dopo mesi l’incidenza è finalmente sotto i 50 casi ogni 100mila abitanti (è a 47): significa che i sistemi sanitari sono in grado di effettuare un tracciamento efficiente dei casi e dei loro contatti, contenendo così il diffondersi del Covid. Non solo: la pressione sui servizi ospedalieri è ben al di sotto della soglia critica in tutta Italia (14% di posti occupati in area medica e 15% in terapia intensiva) e tutte le regioni hanno un rischio basso.

Un quadro che, già lunedì, consentirà a Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna (che hanno un’incidenza rispettivamente di 17, 12 e 13 casi ogni 100mila abitanti) di passare in zona bianca. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato le ordinanze e nelle tre regioni non ci sarà più il coprifuoco e potranno riaprire tutte le attività la cui ripartenza era prevista tra il 1 giugno e il 1 luglio: ristoranti e bar al chiuso, matrimoni, fiere, parchi tematici, convegni e congressi, piscine al chiuso, centri termali, sale giochi, bingo e casino, centri ricreativi e sociali, corsi di formazione pubblici e privati, competizioni sportive al chiuso. Restano invece sospese le attività delle discoteche e delle sale da ballo. Riaperture che andranno a sovrapporsi al primo vero ponte – quello del 2 giugno – con l’Italia intera in movimento, come non accadeva dall’estate scorsa. Milioni di italiani, secondo Federalberghi saranno almeno 9, approfitteranno della festa della Repubblica per concedersi qualche giorno di vacanza, anche se le previsioni meteo non promettono bene.

Nella stessa situazione di Friuli, Molise e Sardegna si troveranno dal 7 giugno Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto, che sono alla seconda settimana consecutiva con dati da bianca, mentre dal 14 giugno toccherà a Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia e alla provincia di Trento che in questa settimana hanno per la prima volta un’incidenza sotto o uguale a 50 casi ogni 100mila abitanti. In giallo a quella data resteranno dunque solo 7 regioni – Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Sicilia, Toscana e Valle d’Aosta – e la provincia di Bolzano, che hanno oggi un’incidenza compresa tra i 79 casi della Valle d’Aosta e i 53 della Sicilia. Ma se il calo del virus continuerà ai ritmi delle ultime tre settimane, dal prossimo monitoraggio anche queste avranno dati da zona bianca e, dunque, lo saranno dal 21 giugno. Un giorno, il primo dell’estate, che potrebbe essere anche quello buono per dire addio alla mascherina all’aperto.

Una data certa ancora non c’è ma gli esperti hanno ribadito più volte che con l’arrivo della stagione più calda è ipotizzabile accantonarne l’utilizzo. Lo ha sottolineato anche oggi il presidente dell’Aifa e membro del Comitato tecnico scientifico Giorgio Palù: “sarà un’estate senza mascherine all’aperto, ma al chiuso sarà bene tenerla”. Ed è proprio sull’utilizzo dei dispositivi al chiuso che scoppia la polemica di giornata, dopo le indicazioni del Cts contenute nelle linee guida delle Regioni riguardanti la ristorazione, laddove si afferma che “i clienti dovranno indossare la mascherina a protezione delle vie respiratorie tranne nei momenti del bere e del mangiare”. E’ una “misura ridicola e senza alcun fondamento, credo che Draghi debba considerare l’ipotesi di azzerare il Cts” attacca la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni alla quale risponde Matteo Salvini.

“Non ci saranno mascherine al tavolo, si mangia e si beve ‘smascherati'” dice il leader della Lega. In realtà non è cambiato nulla rispetto alle linee guida in vigore già dal marzo dello scorso anno: ci si siede al tavolo con la mascherina, che si può togliere quando si sta seduti per mangiare e bere e va rimessa per andare in bagno, a pagare il conto o comunque ogni qualvolta ci si alza dal tavolo. La precisazione arriva anche dal portavoce del Cts Silvio Brusaferro: “gli ambienti chiusi favoriscono la trasmissione del virus e per questo motivo c’è necessità di comportamenti consapevoli e di buonsenso”.

3.738 positivi, 126 vittime nelle ultime 24 ore

Sono 3.738 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 4.147. Sono invece 126 le vittime in un giorno, mentre ieri erano state 171. In totale i casi dall’inizio dell’epidemia sono 4.209.707, i morti 125.919. I dimessi ed i guariti sono invece 3.837.518, con un incremento rispetto a ieri di 10.534, mentre gli attualmente positivi scendono a 246.270, in calo di 6.923 nelle ultime 24 ore

Il Lions Club Napoli Host riceve il Premio Bartolo Longo insieme al Cardinale Crescenzio Sepe
CRONACA
Il Lions Club Napoli Host riceve il Premio Bartolo Longo insieme al Cardinale Crescenzio Sepe
metropolisweb 
16 maggio 2025
Il Lions Club Napoli Host, presieduto da Rossella Fasulo, è stato insignito del prestigioso Premio Bartolo Longo – III Edizione, organizzato dal Lions...
this is a test
I 18 anni del progetto «Scuola e volontariato»
CRONACA
I 18 anni del progetto «Scuola e volontariato»
metropolisweb 
16 maggio 2025
Scuola e Volontariato celebra un traguardo significativo: la 18ª edizione di un progetto che ha trasformato il volontariato in un'esperienza educativa...
this is a test
Castellammare. Il Padova chiede la disponibilità del Menti per l’iscrizione in Serie B
SPORT
Castellammare. Il Padova chiede la disponibilità del Menti per l’iscrizione in Serie B
Metropolis 
16 maggio 2025
Il Calcio Padova chiede la disponibilità dello stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie B. E’ qu...
this is a test
Google Play App Store
Google Play App Store
metropolisweb.it @2017-2018-2019 - Tutti i diritti riservati - Citypress Società Cooperativa - Privacy Policy
Level Double-A conformance, W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0
Please support this website by adding us to your whitelist in your ad blocker. Ads are what helps us bring you premium content! Thank you!
Disabilita Adblock per continuare a vedere il sito.