Una raccolta firme che parte da Napoli per ottenere la sospensione temporanea dei brevetti sui vaccini e farmaci anti-covid 19. Cgil, Cisl e Uil di Napoli hanno aderito alla giornata di mobilitazione europea “No profit on pandemic” incontrando i cittadini nel gazebo sistemato a pochi passi dalla fermata della metro di via Toledo. “Il Covid – ha affermato il segretario generale della Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci – va combattuto con il diritto alla salute e con la liberalizzazione dei vaccini da parte delle multinazionali, per consentire anche ai Paesi più svantaggiati di accedere alle cure per contrastare il virus. Siamo qua perché il diritto alla salute va garantito, invitiamo tutti a sottoscrivere la petizione, siamo in prima fila per spiegare che il vaccino è un diritto per tutti e deve essere liberamente accessibile”. “E’ importante – secondo il segretario generale della Uil Campania e Napoli, Giovanni Sgambati – contrastare il business delle Big Pharma. Ecco perché siamo in piazza insieme alle tante organizzazioni mondiali e soprattutto con i sindacati europei. Il mondo del lavoro non può non essere a sostegno di questa causa affinché i vaccini siano per tutti. La globalizzazione ci insegna che la pandemia non guarda gli interessi economici ma colpisce tutti e non ne può uscire un singolo paese. Bisogna che ne usciamo globalmente”. “Una minaccia collettiva come questa pandemia – secondo Carmen Costagliola, della segreteria Cisl di Napoli – richiede solidarietà e giustizia sociale. Nessuno puó trarre profitto a scapito delle persone”.
CRONACA
29 maggio 2021
Vaccini, sindacati in piazza a Napoli per chiedere la sospensione dei brevetti