L’arresto dell’ex assessore ai lavori pubblici di Torre Annunziata, Luigi Ammendola, provoca il primo scossone nell’esecutivo guidato da Vincenzo Ascione e nel Pd. Il vicesindaco Lorenzo Diana sta preparando le dimissioni dalla giunta. Evidentemente disgustato dalle vicende che stanno travolgendo Palazzo Criscuolo. L’ex senatore era stato inviato a Torre Annunziata quasi in veste di commissario dal partito dopo l’arresto del capo dell’ufficio tecnico Nunzio Ariano fermato con una mazzetta di 10mila euro appena incassata.
Diana già nei giorni scorsi aveva rilasciato una lunga e dura intervista a Metropolis nella quale denunciava ombre e irregolarità nella gestione degli appalti pubblici negli ultimi tre anni. Aveva anche lanciato un appello ai cittadini affinché si scegliessero politici migliori alle prossime elezioni comunali. Qualcuno aveva intravisto nell’ex parlamentare un perfetto candidato per il dopo-Ascione. Le dimissioni del vicesindaco potrebbero essere formalizzate già questa sera, mentre il primo cittadino resta aggrappato alla fascia tricolore: «Abbiamo tagliato i ponti con la vecchia esperienza amministrativa ormai da tempo – la strenua difesa dell’esponente del Pd – La posizione di Luigi Ammendola è tutta da chiarire, io resterò al mio posto».